MuseoMonumentoDeportatoCarpiIl 14 ottobre 1973 inaugura a Carpi il Museo Monumento al Deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti. Alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Giovanni Leone, delle più alte cariche dello Stato, del mondo artistico e culturale, dei rappresentanti dei paesi europei e di una moltitudine di oltre 40.000 persone, apre uno dei più importanti musei in memoria della deportazione.

Uno spazio ideato e progettato da uno dei più prestigiosi studi di architettura italiani, il BBPR, in collaborazione con Renato Guttuso, con la partecipazione di alcuni tra i più importanti personaggi della cultura italiana tra cui Lica e Albe Steiner e Primo Levi. Un luogo che diventa paradigma, modello di comunicazione per un dramma che il mondo è stato costretto ad affrontare.

Nel 2013 la Fondazione Ex Campo Fossoli intende celebrare questo importante anniversario attraverso la promozione di una serie di iniziative che mirano a sottolineare il valore di questo monumento di rilievo internazionale, frequentato ogni anno da oltre 30.000 visitatori.

Purtroppo il sisma del 2012 ha evidenziato la necessità di alcuni interventi di restauro all’interno degli spazi museali e i lavori, attualmente in corso, impediscono di presentarsi in tempo per l’anniversario, ma l’appuntamento è stato solo posticipato al prossimo 8 dicembre 2013. Una data non casuale perché riprende la Manifestazione nazionale per la celebrazione della Resistenza nei Campi di concentramento, tenutasi a Carpi tra l’8 e il 9 dicembre del 1955, nel corse della quale fu allestita la prima mostra nazionale su lager nazisti. Un evento da cui maturerà negli anni successivi il progetto di realizzare a Carpi, nel cui territorio sorgeva il campo di concentramento di Fossoli, un’opera permanente per ricordare la deportazione: il Museo Monumento al Deportato.

Il quarantennale conferma l’importanza del Museo Monumento al Deportato all’interno del patrimonio artistico e culturale italiano, avvalorato dalla partecipazione del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Massimo Bray. L’8 dicembre saranno quindi il Sindaco di Carpi, il Presidente della Fondazione Fossoli, insieme a tutti gli enti e persone che contribuirono alla realizzazione del Museo, a presentarne gli spazi restaurati e a ripercorrerne la storia.