Sabato 12 ottobre 2013 si è svolto all’Azienda USL di Reggio Emilia un dibattito sul tema “La Festa del Sacrificio: controllo della macellazione degli animali”. Questo incontro con i concittadini di religione islamica è divenuto un appuntamento costante ormai da diversi anni tra istituzioni, Imam, leaders delle comunità ed associazioni animaliste.

Istituzioni partner dell’AUSL reggiana la Provincia di Reggio Emilia, con Roberta Rivi Assessore all’agricoltura, promozione territoriale, tutela dei consumatori e benessere animale ed il Comune di Reggio Emilia, con Franco Corradini, Assessore a sicurezza e coesione sociale.

Quest’anno la Festa cade martedì 15 ottobre ed in questa occasione avverrà il sacrificio di agnelli presso alcuni macelli della nostra provincia.

Durante l’incontro, il dott. Diego Carobbi, direttore dell’area specialistica dell’igiene degli alimenti di origine animale del Servizio Veterinario dell’AUSL, ha illustrato ai presenti la necessità del rispetto delle garanzie igienico-sanitarie ed ambientali cui dobbiamo tutti attenerci anche in occasione di questa festività.

Occorre prestare massima attenzione agli animali per la tutela del loro benessere in tutte le fasi della vita: dalla nascita, all’allevamento, al trasporto ed anche alla macellazione.

Gli animali devono essere trattati in modo da risparmiare loro dolori, sofferenze, agitazioni o ferite.

Altre garanzie fondamentali sono legate alla qualità della carne derivante dalla macellazione di questi animali ed al rispetto dell’ambiente evitando le cosiddette macellazioni clandestine.

In questa provincia, come nel resto d’Italia, la macellazione rituale può avvenire solo in un macello “riconosciuto” e deve essere effettuata da personale autorizzato, addestrato e qualificato, sotto il controllo del medico veterinario.

L’AUSL ha da anni fornito informazioni, attraverso opuscoli e manifesti multilingua e iniziative convegnistiche che hanno portato nella nostra città esponenti scientifici della comunità europea.

Va ricordato che la macellazione svolta a casa, in cortile o comunque fuori dal macello:

• è illegale e prevede una multa oltre al sequestro e distruzione delle carni,

• è rischiosa per la salute del consumatore.