Si sono rivolti ai Carabinieri di Rubiera lamentando i continui furti su auto e garage che si verificavano nelle frazioni di Bagno, Corticella, Marmirolo e Masone di Reggio Emilia. La risposta dei militari di Rubiera non si è fatta attendere e oltre all’intensificazione del controllo del territorio nei quartieri più sensibili, nella tarda mattina di ieri, grazie alla collaborazione degli stessi residenti, hanno intercettato due malviventi responsabili di raid furtivi sulle auto in sosta davanti ai cimiteri e alle aziende.

Un malvivente alla vista dei Carabinieri si è dato ala fuga ed ora è attivamente ricercato, il complice invece è stato bloccato dai militari. Con l’accusa di concorso in furto aggravato i Carabinieri della Stazione di Rubiera nella tarda mattinata di ieri hanno arrestato un 28enne nativo di Bologna e residente a Modena, ristretto a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. Nell’auto che conduceva i Carabinieri hanno recuperato la refurtiva sottratta poco prima dall’interno di un’autovettura parcheggiata nel cimitero della frazione Bagno di Reggio Emilia che è stata restituita al derubato. L’origine dei fatti ieri poco prima delle 12,00 quando l’operatore della  Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia inviava la pattuglia dell’Arma di Rubiera in via Cigarini della frazione Bagno di Reggio Emilia, in quanto nel parcheggio del locale cimitero era stata segnalata un’autovettura con due uomini a bordo, uno dei quali era intento a forzare le auto in sosta.

Giunti sul posto i militari constatavano la presenza di un’autovettura Fiat Multipla di proprietà di un 65enne che presentava la forzatura di entrambe le portiere anteriori e l’ammanco di un orologio. Durante le costatazioni di legge i militari venivano avvicinati da alcuni cittadini che fornivano la targa della Fiat Punto a bordo della quale i due ladri si dileguavano. Gli operanti, che diramavano a tutte le pattuglia in circuito le ricerche, poco lontano intercettavano l’auto che veniva fermata. Uno dei due ladri riusciva a fuggire mentre il conducente, identificato per il sunnominato 28enne, veniva bloccato ed arrestato per furto: all’interno del’auto veniva recuperata la refurtiva sottratta poco prima dall’interno della Fiat Multipla parcheggiata nel cimitero della frazione bagno. Durante le fasi dell’arresto sopraggiungeva, a piedi e trafelato, un autotrasportatore modenese 55enne il quale riferiva che poco mentre scaricava presso una vicina ditta il proprio camion, aveva subito il furto del portafoglio sottrattogli dalla cabina guida. Il sospetto è  che il portafoglio sia stato asportato dal complice fuggito all’arrivo dei Carabinieri. E mentre l’arrestato questa mattina comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia le indagini dei carabinieri proseguono nelle ricerche del complice, la cui identificazione potrebbe essere questione di ore. Un intervento risolutivo grazie alla collaborazione dei cittadini espostisi, come no sempre accade, in prima persona pur di assicurare ala giustizia i ladri. Se infatti ai Carabinieri non fosse stata fornita la targa e il modello del’auto in fuga, probabilmente il furto sarebbe stato ascritto ad ignoti ladri.