cc_bo_3110I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna, unitamente ai Carabinieri di Vergato e Lizzano in Belvedere hanno arrestato tre rumeni, due 25enni e un 23enne per concorso in rapina aggravata e ricettazione. L’arresto è scattato ieri notte, intorno alle ore 3:00, al termine di un rocambolesco inseguimento iniziato lungo la SS64, tra una pattuglia dei Carabinieri e un furgone Peugeot Range con tre persone a bordo. La fuga è cominciata quando il conducente del furgone si è visto seguire dai militari che gli stavano segnalando di fermarsi per un controllo, ma lui ha improvvisamente accelerato in direzione di Bologna.

All’uscita della galleria di Marano, una località del comune di Gaggio Montano, il conducente inseguito si è trovato di fronte la strada bloccata da altre pattuglie dei Carabinieri, che nel frattempo erano state informate dalla Centrale Operativa del 112 che stava coordinando l’attività. A quel punto l’autista del furgone ha azionato il freno a mano inducendo il mezzo a compiere uno spettacolare testa a coda per ripartire verso la direzione opposta dove gli altri militari che lo stavano seguendo gli hanno chiuso la strada. Vistosi braccato, l’autista ha tentato una disperata manovra per forzare il blocco ma ha perso il controllo del mezzo che è andato a sbattere contro un’auto dei Carabinieri del Nucleo Investigativo e la fiancata della galleria. I tre occupanti, fortunatamente illesi, sono usciti dall’abitacolo allontanandosi a piedi. I passeggeri, un 25enne e il 23enne sono stati raggiunti e fermati, mentre il conducente ha minacciato di lanciarsi dal cavalcavia se i Carabinieri non si fossero allontanati per consentirgli la fuga.

Dopo alcuni minuti di trattative, gli investigatori dell’Arma sono riusciti a tranquillizzarlo e a farlo desistere. All’interno del furgone sono stati rinvenuti diversi prodotti alimentari, tabacchi, liquori, detersivi, una cassettiera proveniente da un registratore di cassa e alcuni monili in oro che i tre predoni avevano rubato a una 63enne di Gaggio Montano, proprietaria di una tabaccheria-salumeria. Stando alla ricostruzione dei Carabinieri, i tre malviventi, dopo aver danneggiato la saracinesca dell’esercizio pubblico ed aver “ripulito” il locale si sono diretti nell’appartamento della donna che abita al piano di sopra. La stessa ha riferito ai Carabinieri di non essersi accorta di nulla perché stava dormendo. Il Peugeot Range utilizzato durante la fuga era stato rubato lo scorso agosto a un 48enne di San Giorgio di Piano. Altri due furgoni rubati, un Fiat Ducato e un Fiorino, sono stati rinvenuti a Bologna, davanti all’abitazione del conducente che aveva minacciato di suicidarsi. All’interno del Fiorino sono stati rinvenuti diversi attrezzi utilizzati nell’edilizia che, secondo gli inquirenti, potrebbero provenire da altri furti commessi in Provincia. Nel Fiat Ducato, invece, sono sati rinvenuti dei fusti di plastica vuoti, di quelli che solitamente vengono utilizzati per contenere gasolio.

Al termine degli atti, i tre soggetti sono stati condotti alla Dozza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.