L’abnegazione, la tenacia e la grande forza d’animo delle imprenditrici terremotate diventano storie che si intrecciano con il dramma dell’Emilia scossa dal sisma e che meritano di essere raccontate e ascoltate. Proprio per questo l’Associazione Italia Vera ha organizzato, per giovedì 7 novembre un evento dedicato a imprenditrici, commercianti e artigiane della bassa modenese. La serata si svolgerà a Mirandola, in Galleria del Popolo, presso La Fenice, con inizio alle ore 20. “Dedicato a voi – Storie di vita in imprenditrici del cratere” non sarà solo l’occasione per dare voce alle protagoniste della ricostruzione, che dopo aver visto crollare la propria attività combattono combattono ogni giorno per ricostruire un territorio troppo spesso abbandonato, ma anche un momento di confronto con tecnici di diversi settori, per affrontare alcuni nodi della ricostruzione. Seguirà un momento conviviale, con buffet e musica.

L’incontro di Mirandola è uno dei primi eventi che l’Associazione Italia Vera organizza sul territorio emiliano, dove è appena sbarcata dopo le positive esperienze in tante altre regioni italiane. Italia Vera nasce infatti a Milano e ha lo scopo di sensibilizzare le persone e la politica sui temi che riguardano i diritti fondamentali della Persona. Principale attività dell’associazione è il sostegno attraverso uno sportello di aiuto, cui collaborano esperti di diritto di famiglia, penale, e diritto minorile e diritto tributario. É attivo anche uno sportello per le donne vittime di violenza, cui collabora anche la dott.ssa Roberta Bruzzone.

“L’incontro di giovedì – spiega la responsabile dell’Associazione, Elisabetta Aldrovandi – vuole essere l’occasione per mostrare l’Emilia della gente che lavora e di quella che il lavoro non ce l’ha più, di chi si impegna con onestà e sa rispettare le esistenze altrui, di chi è capace di gioire e reagire anche in mezzo a problemi pesanti come il piombo. L’Emilia dei piccoli e grandi eroi, che non si arrendono mai e sanno essere solidali. Crediamo sia giusto raccontare una terra che nonostante tutto si alza e cammina, anche quando cade, e vuole ancora poter immaginare il futuro nella convinzione che con impegno, determinazione e coraggio, lo può raggiungere anche se non riesce a vederlo”.