Si è svolto la scorsa settimana un incontro sindacale fra la delegazione trattante del Comune di Modena, le RSU e i sindacati di categoria, tra i temi all’ordine del giorno c’era anche il completamento del piano occupazione 2013.

I sindacati hanno accolto positivamente quanto comunicato dalla delegazione di parte pubblica che il Comune di Modena non intende ricoprire i posti da dirigente che si sono liberati in questi ultimi mesi, questo produce un risparmio sul costo complessivo di gestione dell’Ente.

I sindacati ritengono però che il piano occupazionale complessivo presentato sia insufficiente a ricoprire le carenze che oggi vi sono in alcuni servizi, tra cui i servizi sociali.

Il completamento del piano prevede solo l’assunzione di 3 operatori della Polizia Municipale, mentre i sindacati sono stati informati che non si intende coprire gli ulteriori 4 posti che si sono resi vacanti per insegnante di scuola d’infanzia.

Si ricorda che, sui precedenti 12 posti vacanti, è stato bandito un concorso pubblico per coprire 6 posti (concorso che si svolgerà nelle prossime settimane) e che per la copertura degli ulteriori sei posti, è stata affidata alla Fondazione Cresci@mo nel mese di settembre 2013 un’ulteriore scuola dell’infanzia.

Questo ulteriore affidamento ha visto la contrarietà delle organizzazioni sindacali, contrarietà di cui l’Amministrazione non ha tenuto conto e che ha visto il suo culmine con lo sciopero e presidio lo scorso 11 febbraio.

La delegazione del Comune di Modena ha comunicato che la Giunta ha deliberato di non coprire questi 4 posti e di demandare la decisione alla prossima Giunta che si insedierà dopo le votazioni amministrative della primavera 2014. Quindi di fatto ha deciso di non decidere.

I Sindacati hanno reso noto, da subito la loro contrarietà e la loro posizione. Il Comune di Modena, come ha fatto per diversi mesi nel corso della vertenza sindacale, per la mancanza di chiarezza sulla copertura dei posti vacanti per insegnanti previsti nella pianta organica della scuola d’infanzia e lasciando questo fardello alla prossima Giunta, fa sorgere il dubbio che, visto anche il poco tempo che rimarrà rispetto all’avvio dell’anno scolastico 2014/2015, per comodità possa affidare un’ennesima scuola dell’infanzia alla Fondazione Cresci@mo.

Alla luce di questi fatti, diventa importante sapere e capire quale idea gli amministratori abbiano sul futuro dei servizi scolastici 0/6 del Comune di Modena, oltre che dei vari servizi alla persona, domanda alla quale ancora questa amministrazione non ha risposto, o meglio per quanto riguarda i servizi scolastici, ha risposto affidando 5 scuole alla Fondazione Cresci@mo.

I sindacati come reso noto all’incontro, chiedono alla Giunta del Comune di Modena di rivedere la propria scelta e di coprire da subito questi ulteriori 4 posti vacanti, scorrendo la graduatoria che verrà ad istituirsi con l’espletamento del concorso in essere.

(Fp/Cgil Cisl/Fp Uil/Fpl Csa Modena)