Nuove pavimentazioni e arredi per strade e portici, migliorando l’illuminazione con nuove luci capaci di valorizzare edifici e spazi, e ulteriori lavori ai sottoservizi, come le reti di gas e acqua, con l’obiettivo di garantire la piena sicurezza.

È lo scenario delineato dall’assessore al Centro storico del Comune di Modena Stefano Prampolini, che nella seduta del Consiglio comunale di oggi, giovedì 7 novembre, ha anche risposto a un’interrogazione di Sandro Bellei (Pdl) sul recente cantiere di via Emilia.

“Nel 2014 – è l’annuncio dell’assessore Prampolini – in centro in via Berengario, via Fontanelli, viale Monte Kosica, e nell’anello circostante nei viali Rimembranze, Caduti in Guerra e Martiri della Libertà, saranno avviati (quasi tutti entro la primavera) cantieri e interventi di riqualificazione di tratti stradali, con lavori di rifacimento del manto stradale e di asfaltatura. Un ulteriore intervento, esteso ai sottoservizi, sarà programmato invece in estate in via Università”.

I lavori eseguiti nel 2013, precisa l’assessore “hanno invece interessato tratti stradali di piazzale Risorgimento, via Scudari, via San Carlo, via Castellaro, via Emilia centro, piazza Mazzini, largo San Francesco e via San Michele, dove è in via di ultimazione la riqualificazione. In alcune strade gli interventi hanno riguardato il ripristino e la sostituzione di lastre – spiega ancora – come in via Taglio, via Carteria, dove sono stati completamente raffrescati anche i portici, e piazza XX Settembre, dove è in corso il cantiere relativo ai servizi che terminerà entro gennaio 2014”. L’assessore ricorda inoltre che a giugno sono stati commissionati a Hera luce interventi in via Carteria per una nuova illuminazione sia dei portici sia della strada; ad agosto i lavori hanno riguardato via Castellaro, via Albinelli, via Zono e piazza XX settembre, e a seguire sono stati terminati gli interventi sull’illuminazione in largo San Francesco e sotto i portici di corso Canalchiaro, dove è imminente l’avvio dei lavori di illuminazione stradale. “Seguiranno ulteriori interventi di potenziamento delle luci in altre aree del centro – conclude Prampolini – che termineranno entro l’anno”.

 

“IN VIA EMILIA POSA DEI CUBETTI AD AGOSTO 2014”

L’assessore Prampolini ha risposto in Consiglio all’interrogazione di Bellei (Pdl)

“I lavori relativi ai sottoservizi realizzati da Hera in via Emilia centro sono terminati ed è stato temporaneamente posato un manto stradale che verrà sostituito dai tradizionali cubetti quasi certamente ad agosto 2014, in quanto occorre aspettare il tempo necessario affinché il fondo si stabilizzi”.

Lo ha detto l’assessore al Centro storico Stefano Prampolini, nella seduta del Consiglio comunale di oggi, giovedì 7 novembre, rispondendo a un’interrogazione di Sandro Bellei (Pdl) sul recente cantiere di via Emilia. Il consigliere, in particolare, preso atto della concomitanza con il Festival filosofia e del “grave danno per tutti i commercianti della zona”, ha chiesto perché i lavori non sono cominciati prima e quando saranno completati.

“Dopo una prima fase di lavori realizzati oltre un anno fa a seguito della grave rottura di una conduttura dell’acqua all’altezza di piazza Mazzini – ha proseguito l’assessore – per non interferire ulteriormente con le attività del centro, il secondo stralcio è stato programmato in autunno di quest’anno dopo lo svolgimento degli appuntamenti di settembre. Segnali di potenziali rischi di rotture alla rete di gas e acqua hanno però portato ad anticipare, per cautela, l’intervento ad agosto, con la ragionevole prospettiva di concludere i lavori in tempo utile almeno per il Festival Filosofia. Purtroppo, nonostante la competenza e l’impegno dei lavoratori – ha detto ancora Prampolini – una serie di difficoltà, tra cui l’estensione dei problemi alla rete dei sottoservizi, la presenza ingombrante di cavi telefonici che rendevano difficile l’intervento e l’individuazione di emergenze archeologiche da verificare e catalogare, hanno dilatato i tempi”. L’assessore, nel suo intervento, ha ricordato infine come ci sia sempre “un margine di incertezza per gli interventi in centro storico, dove un cantiere deve stare in equilibrio tra esigenze e interessi diversi, spesso di difficile composizione: l’esigenza delle attività commerciali di spazi urbani in ordine deve bilanciarsi con l’interesse generale della sicurezza degli impianti – ha aggiunto – la necessità di procedere in fretta con l’esigenza di garantire la qualità dei lavori e, quando necessario, il rispetto dei beni archeologici”.

Nella replica, il consigliere Bellei ha sottolineato che “i lavori iniziati più di un anno fa dovevano indurre i tecnici a capire che negli scavi in centro storico è più facile incontrare imprevisti, a partire dal ritrovamento di reperti archeologici, e a considerare tempi più lunghi per l’intervento. Quando i lavori interferiscono con il traffico e con il commercio – ha concluso – si deve mettere più competenza, calcolando tempi adeguati”.