cc_bologna_carabinieriQuando i controlli dei Carabinieri di Brescello sono stati “estesi” alle scarpe che indossava ha evidenziato un sospetto nervosismo che ha indotto i militari a controllare accuratamente le scarpe scoprendo sotto la suola un incavo appositamente ricavato per custodire la droga: due involucri contenenti complessivi 10 grammi di eroina. Con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti i Carabinieri della Stazione di Brescello hanno arrestato il 28enne cittadino tunisino H.F. in Italia senza fissa dimora ristretto a disposizione della Procura reggiana. Un’attività figlia del controllo del territorio che ieri pomeriggio poco dopo le 15,00 ha visto i Carabinieri della Stazione di Brescello notare nella frazione Lentiggione del paese di Don Camillo e Peppone un giovane sconosciuto fermo in sospetta attesa che alla vista dei Carabinieri ha iniziato a camminare abbassando lo sguardo. Subito fermato è risultato essere sprovvisto di documenti motivo per cui è stato condotto in caserma per i dovuti accertamenti. Una volta identificato i Carabinieri hanno approfondito gli accertamenti nel corso dei quali hanno avuto modo di notare un certo nervosismo del giovane una volta che i militari gli hanno fatto intendere di essere intenzionati a controllare anche le scarpe. L’accurato controllo ha in effetti permesso di capire il perché dell’insofferenza evidenziata: in una intercapedine ricavata appositamente sotto la suola di una delle due scarpe sono saltati fuori 2 involucri risultati contenere sostanza stupefacente del tipo eroina. Alla luce delle risultanze emerse per l’uomo sono quindi scattate le manette in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Questa mattina comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere dell’accusa a lui contestata.