Destra e sinistra continuano a condividere la politica delle grandi opere inutili o superate.
Ne è un esempio lampante la volontà di costruire la bretella Sassuolo -Campogalliano, concepita quando il traffico nel distretto era molto più intenso, circa 40% in più rispetto ad oggi, e tutto sulle spalle della vecchie via Giardini e Radici in piano, mentre ora esiste la superstrada Modena Sassuolo.
Il PD continua a sponsorizzare l’opera evitando di analizzarne soluzioni alternative, lo stesso sindaco di Sassuolo Caselli, proclama la necessità della bretella, senza analizzare i numeri e costi relativi al progetto stesso.
Il m5 stelle Sassuolo cerca di essere più preciso e si pone domande e cerca di darne una soluzione , supportata da dati concreti:
598 milioni di euro valgono il risparmio di 2 minuti di tempo per la percorrenza della nuova tratta?
I costi pubblici dell’opera, di cui 234 milioni di euro sono stanziati direttamente dal Cipe, mentre circa l’altra metà sarà a carico della Autobrennero spa, società per l’80% a partecipazione pubblica e che potrebbe anche decidere di aumentare le tariffe autostradali per coprire l’investimento, facendo in tal modo ricadere i costi nuovamente sui cittadini .
“I problemi infrastrutturali e di viabilità sono innegabili – Afferma il parlamentare M5 STELLE Michele Dell’Orco – ma possono essere risolti in maniera diversa e maggiormente eco sostenibile , ad esempio investendo sulle interconnessioni tra strutture ferroviarie (Dinazzano – Cittanova) e collegare il nodo intermodale al casello di Modena Nord, migliorando le arterie stradali già esistenti o, al limite, realizzando un nuovo brevissimo tratto stradale di appena 2,5 km che permetterebbe di ridurre il percorso attuale e alleggerire il traffico sulla via Emilia.”
Tra gli aggiudicatari dell’appalto, ci sarebbe infatti anche Coopsette, che risulta inaffidabile anche dal punto di vista finanziario avendo un dissesto di oltre 200 milioni di euro per il quale ha chiesto di essere ammessa a concordato presso il tribunale di Reggio Emilia.
Miope è da ritenersi quindi, secondo il m5s Sassuolo, chi non utilizza al meglio le scarse risorse disponibili, non chi cerca di far funzionare le cose ed i servizi ottimizzando i costi con gli stessi risultati.
Non sono più tempi di rivendicazioni di parte politica per aggiudicarsi simpatie pre-elettorali , ma momenti in cui deve prevalere il buon senso e la logica delle priorità.
Movimento 5 Stelle Sassuolo
