Giuseppe_PederialiÈ dedicata alla memoria di Giuseppe Pederiali e soprattutto ai suoi numerossimi lettori, la serata che la Fondazione Campori di Soliera propone mercoledì 13 novembre, alle ore 21, nella Sala Consiliare del Castello Campori, in piazza Fratelli Sassi. A raccontare Pederiali sarà il giornalista del Resto del Carlino Stefano Marchetti, anch’egli finalese e amico di lunga data dello scrittore. Nel corso della serata verranno mostrati estratti da una video-intervista inedita realizzata nel dicembre 2012, quasi un testamento in cui Pederiali si mette a nudo, raccontando episodi della sua infanzia finalese e come ha preso forma la sua vocazione di narratore.

Nato a Finale Emilia nel 1937, il profilico e poliedrico scrittore emiliano è scomparso lo scorso marzo, dopo essere stato investito sulle strisce pedonali a Milano ed essere rimasto in come per oltre un mese. Con Soliera Pederiali aveva un rapporto stretto, speciale. Negli ultimi anni era ospite due volte del paese, nell’ambito delle due feste più popolari: la Fiera di San Giovanni e il Profumo del Mosto Cotto. Era particolarmente affezionato all’agriturismo L’Oca Bigia, che cita anche in un paio dei suoi romanzi.

Pederiali ha scritto più di trenta romanzi ed è stato tradotto in tutto il mondo, perfino in Giappone. Si è cimentato con più generi, spaziando sempre con grazia letteraria dal romanzo d’avventura al fantasy, dal giallo al romanzo storico, alle fiabe per bambini. In questi mesi, in libreria, spicca “Mangiami adagio”, un romanzo postumo e anche uno dei più divertenti dello scrittore, una vicenda ambientata nell’immaginario paesino di San Prospero di Sopra.

Abilissimo e raffinato tessitore di avventure, Pederiali deve il suo primo successo letterario alla cosidetta trilogia fantastica ( “Le città del diluvio”, “Il tesoro del Bigatto” e “Le avventure della Selva Bella”): tre romanzi che si inseriscono in quel filone della letteratura italiana che parte con Salgari e prosegue con Calvino, e che ancora oggi vengono proposti nelle scuole. In particolare “Il tesoro del Bigatto” è un vero e proprio long-seller da un milione di copie.

Alla vita e alla vicenda sportiva di Dorando Pietri ha dedicato il romanzo “Il sogno del maratoneta”, da cui è stata tratta una serie televisiva con protagonista Luigi Lo Cascio, andata in onda su Rai Uno nel 2012. Alcuni suoi romanzi sono ispirati ai fatti della seconda guerra mondiale: “Stella di Piazza Giudìa”, “I ragazzi di Villa Emma”, “L’amica italiana”. Grande successo ebbero anche i volumi di racconti “L’Osteria della Fola” (Premio letterario Piero Chiara 2002) e “Il paese delle amanti giocose”, così come le indagini dell’ispettore Camilla Cagliostri nei romanzi thriller “Camilla nella nebbia”, “Camilla e i vizi apparenti”, “Camilla e il Grande Fratello”, “Camilla e il Rubacuori”.

Ingresso libero. Per informazioni: 059.568585-591