Quando nacque Scelta Civica, qualche mese fa, il nome di Pietro Ichino fu senz’altro uno di quelli simbolici dell’identità del movimento. L’economista del lavoro, insieme ad altre personalità come quella di Giuliano Cazzola (attuale coordinatore regionale di Scelta Civica Emilia Romagna), rappresentava una delle anime del movimento: quella riformista, che abbandonava la contrapposizione ideologica che ha caratterizzato la Seconda Repubblica, per mettersi a disposizione di un progetto serio e concreto di cambiamento, sulla linea delle proposte contenute nella cosiddetta Agenda Monti.

Agenda Monti che ha visto il contributo fondamentale nella sua scrittura proprio del Prof. Ichino, a cui piace parlare spesso di Strategia Europea per l’Italia.

“Quando, nel nostro Paese, affrontiamo i problemi del mercato del lavoro, della scuola, delle amministrazioni pubbliche, dei trasporti, e tanti altri ancora, stringi stringi ci imbattiamo sempre in quella che potremmo chiamare “la madre di tutti i problemi”: come fare per consentire che ciascuna funzione sia affidata a chi la sa svolgere meglio, che dunque ciascuna funzione sia in qualche misura contendibile, che siano rimosse le posizioni di rendita, di asimmetria informativa, di monopolio, di chiusura corporativa, di difesa di insiders contro la concorrenza di outsiders. Una delle esperienze più sorprendenti di questi ultimi anni, è stata per me scoprire che su questo terreno oggi le persone impegnate più seriamente per la soluzione dei grandi problemi del nostro Paese la pensano sostanzialmente allo stesso modo sia nel centrosinistra, sia nel centrodestra. Ma sia nel centrosinistra, sia nel centrodestra queste persone oggi sono in diaspora, disperse e poco ascoltate. Scelta Civica si propone di unire queste persone; di dimostrare nei fatti la possibilità di unire sugli obiettivi essenziali per la salvezza del Paese persone che i vecchi schemi della politica nazionale tendono a dividere, a collocare su fronti opposti.”

Sono parole del Prof. Ichino che chiariscono molto bene i termini del suo impegno politico.

Il Senatore Pietro Ichino è inoltre promotore di ReteLib, un’associazione che si propone di offrire un luogo virtuale dove conoscersi e discutere a tutti i movimenti, associazioni, gruppi e singole persone che si riconoscono negli ideali del liberalismo europeo. Fanno parte di ReteLib molte associazioni tra le quali: Italia Futura, Libertà Eguale, Riformisti Insieme, Officine Democratiche, Glocus, Adam Smith Society, Libertiamo, Zero Positivo, etc.

Pietro Ichino interverrà all’iniziativa organizzata da Scelta Civica Reggio Emilia. Giovedì 14 novembre, alle ore 18.00 presso l’Hotel Mercure Astoria di Via Nobili.

Sarà anche l’occasione di fare il punto sulla situazione di Scelta Civica dopo le ultime vicissitudini che ne hanno caratterizzato il dibattito interno.

Introdurrà l’iniziativa Simone Montermini, già Sindaco di Castelnovo Sotto e candidato alle elezioni politiche per Scelta Civica, di cui è l’attuale coordinatore provinciale.

“Fra qualche anno, forse, torneremo a dividerci tra destra e sinistra; oppure, chissà, secondo altre linee di discrimine. Ma oggi il compito di chi ha a cuore le sorti dell’Italia è quello di unire tutte le forze intorno all’unica agenda, difficile ma non impossibile, che può davvero restituirci il ruolo di grande Paese protagonista della costruzione dell’Europa. Anche a questo dovrebbero servire le larghe intese. A compiere un percorso di riforme strutturali con ampia maggioranza, non a galleggiare senza compiere scelte chiare. Per questo chiediamo al governo e ai partiti che lo sostengono maggiore coraggio, di mettere da parte i propri interessi particolari, per mettere al centro il bene comune dell’Italia”.

Con queste parole Montermini invita tutti a partecipare all’iniziativa.