Inaug-AsiloSi chiama “Poste Bimbi” l’asilo nido aziendale di Poste Italiane dedicato al piccolo Tommaso Onofri e realizzato per conciliare i tempi di vita e di lavoro con quelli familiari. L’asilo è stato inaugurato oggi dal Presidente di Poste Italiane, Giovanni Ialongo, e dall’Amministratore delegato, Massimo Sarmi, alla presenza del Sindaco di Bologna, Virginio Merola, e del Presidente della Provincia Beatrice Draghetti.

“L’asilo nido di Bologna che inauguriamo oggi è un importante esempio di sinergia tra impresa e istituzioni locali, particolarmente significativa per un’azienda come Poste Italiane, da sempre fortemente radicata nel territorio. In continuità con il primo asilo aziendale, realizzato a Roma nel 2007, l’iniziativa testimonia l’impegno dell’azienda a migliorare la qualità della vita dei dipendenti e delle loro famiglie, incidendo positivamente sulla motivazione al lavoro e sul clima aziendale, e rappresenta perciò un’importante leva strategica. Abbiamo voluto dedicare l’Asilo di Bologna al piccolo Tommaso Onofri, figlio di due nostri colleghi, barbaramente strappato alla vita nel 2006, per testimoniare la vicinanza di tutta l’azienda alla sua famiglia, e nello stesso tempo portare un segnale di speranza in un futuro migliore, perché i bambini sono il nostro futuro”, dichiara il Presidente di Poste Italiane, Giovanni Ialongo.

Asilo-Poste-Bimbi

“Poste Bimbi” sorge in via Zanardi 28/5, all’interno della “cittadella” di Poste Italiane che ospita il Centro di Meccanizzazione Postale e la sede Direzionale. Le attività avranno inizio il prossimo 2 dicembre secondo la modalità full time (dalle 7.30 alle 18.30) e part time, dalle 7.30 alle 14.30.

Poste Bimbi può ospitare fino a 69 bambini di età compresa tra i 3 i 36 mesi. L’asilo è riservato ai figli dei dipendenti di Poste Italiane e delle società del Gruppo. Una quota parte dei posti disponibili è destinata ai bambini iscritti nelle liste comunali o di altri enti, in base a specifiche convenzioni.

L’asilo è stato costruito secondo i più moderni criteri di biotecnologia e di efficienza energetica. La sua costruzione è stata resa possibile anche grazie al contributo della Provincia. Si sviluppa su una superficie di circa 1.000 mq, e offre ai bambini un ampio giardino esterno.

La tecnologia adottata assicura misure di compensazione parziale del consumo energetico: il sistema di copertura è stato integrato con pannelli fotovoltaici per l’accumulazione e produzione di energia elettrica, mentre l’irrigazione dei giardini è fornita da un ingegnoso sistema di recupero dell’acqua piovana.

All’iniziativa sono dedicati una cartolina postale e uno speciale annullo filatelico.