Il Consiglio Comunale ha deliberato all’unanimità il differimento del pagamento della Tares (tributo sui rifiuti e servizi indivisibili) per la parte di competenza del Comune da dicembre 2013 al 28 Febbraio 2014. Inoltre sono state introdotte anche alcune importanti detrazioni per le imprese e per le scuole. Il nuovo tributo infatti è composto dalle spese per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, e da un importo pari a 0,30 € per metro quadrato per i servizi indivisibili che non potrà però essere prorogato, perché questo importo va versato direttamente allo Stato.

Il versamento dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre. Geovest invierà i modelli F24 o i bollettini postali conformi per il pagamento.

“Con la decisione di posticipare il contributo che spetta al comune si vuole rimarcare una differenza chiara tra l’Amministrazione Comunale e un Governo che fino ad ora è stato sordo alle richieste di un territorio sempre più provato dal nuovo corso economico. Il Comune differisce i termini di pagamento del saldo della Tares, lo Stato i soldi li vuole tutti e subito, dopo aver aumentato l’IVA ordinaria, ogni genere di accisa per non parlare delle vicende che riguardano l’IMU prima casa” – ha sottolineato l’assessore al bilancio del comune di Nonantola Alessandro Masetti.

Per quanto concerne le spese per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti finanziati dalla Tares di competenza comunale, con i versamenti effettuati nei mesi scorsi è stato pagato un acconto pari al 70% della TIA versata nel 2012. Sarà inviato nel mese di febbraio il conteggio del saldo dovuto, calcolato secondo i nuovi criteri. Il versamento dovrà essere effettuato entro il mese di febbraio 2014 utilizzando obbligatoriamente il modello F24 o bollettino postale conforme inviato da Geovest.