firmaI NUOVI POVERI, LE VECCHIE VOLPI E I NUOVI CIECHI.UN PO’ DI SANA VERGOGNA NEI GIORNI DEL NATALE SAREBBE D’OBBLIGO.

Non è un caso che ad ogni riunione del consiglio comunale si veda sempre quell’imponente figura, aggirarsi per l’aula del consiglio, in questo momento quest’ uomo, prima che sacerdote è l’unico in grado di aiutare chi ne abbisogna.

La figura di don Sergio è un’icona che chi segue il consiglio,ha già catalogato come parte dell’arredamento.

Non avrà nulla da fare tutto il giorno il Sant’uomo?

Quello che cerca questo parroco,responsabile vicariale della Caritas è un aiuto,una mano,da parte delle istituzioni per una situazione divenuta insostenibile,tante, troppe persone ,e non solo straniere,non riescono,non solo a vivere,ma addirittura a sopravvivere.

In una congettura così negativa e pur con tutte le problematiche del caso le volpi della politica,non possono diventare ciechi.

I cittadini non pagano le tasse alla Caritas,chi ne ha la possibilità,dona quanto può, il comune, lo stato, le istituzioni chiedono soldi, li esigono, ed è giusto, ma avremmo quantomeno diritto pure noi ad un ristorno che invece non vediamo.

Gente che dorme in macchina….qualche tempo fa’ Don Sergio chiese a sindaco e vicesindaco un’aiuto per la creazione di un dormitorio. Gli risero in faccia, declinando l’invito e affermando che non avrebbero ritrasformato Braida nel Bronx (io lo ricordo bene).

Ora alla luce degli ultimi avvenimenti, credo che sindaco, vicesindaco e giunta intera dovrebbero provare un po’ di sana vergogna…quella che dovrebbero provare anche quei bravi Cristiani della domenica,del lavaggio dell’anima,che condividono e plaudono le farneticanti dichiarazioni del crociato Salvini.

Abbiamo qualche possibilità di aiutare chi ha bisogno se non possediamo neppure la dignità di abbassare lo sguardo e nasconderci quando qualcuno ci fa’ notare quanto siamo egoisti?

Don Sergio ne sono certo,continuerà a far visita al consiglio in cerca di mani,ma quelle che Don Sergio spera di trovare, sono mani umili, linde, inestintenti in quel luogo, pieno si di mani, ma luride come le loro anime.

Per un aiuto concreto un versamento anche piccolo(quello che potete)IT75HO538767012000003128836 Banco San Geminiano e San Prospero via Mazzini.

Si possono preparare anche una cesta con generi alimentari quali olio tonno formaggio,zucchero pasta conserve oggetti per bambini e consegnarle ad una famiglia segnalata dalla Caritas (o farla consegnare ai volontari)numero di telefono 3484956441

 

(Marco Masini cittadino sassolese)