MunicipaleAlle 17.40 è terminata la protesta di un cittadino egiziano che poco dopo le dieci di oggi, lunedì 23 dicembre, si è arrampicato su una gru da cantiere edile in via Pio La Torre minacciando di lanciarsi nel vuoto per protestare contro un presunto mancato pagamento di un lavoro eseguito come sub appaltatore nella casa in costruzione sottostante.

L’uomo, un artigiano 36enne egiziano residente a Reggio Emilia, è stato convinto a scendere dalla gru dopo sette ore di trattative. Lo straniero ha accettato di verificare insieme agli operatori della Polizia municipale i documenti che comproverebbero l’avvenuto pagamento della ditta esecutrice a favore della ditta appaltatrice e il successivo accredito nei confronti dell’artigiano. Secondo l’artigiano la cifra versata non sarebbe quella esattamente concordata ma di questo ne parlerà nei prossimi giorni con la controparte, tramite il suo avvocato.

Dopo una visita medica eseguita sul posto l’uomo ha potuto fare ritorno a casa. Sarà comunque denunciato per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.