c«Difesa a tre o a cinque, a seconda delle necessità, ma soprattutto un passo avanti nell’approccio. La società ha investito tanto, in questo mercato, dobbiamo ripagarne la fiducia». Così Malesani alla viglia del suo esordio sulla panchina neroverde. «Avevo voglia di tornare, riparto con grande entusiasmo: il Verona è avversario che ha dimostrato e fatto tanto, finora. Da parte nostra serviranno attenzione e cattiveria agonistica, consapevoli che bisogna stare sul pezzo, e che fare risultato può cambiare il nostro futuro».

Niente pretattica sull’assetto, da parte di un Malesani che dice di avere già avuto risposte importanti da un gruppo radicalmente rinnovato, ma che sulla presenza in campo dei nuovi non dice nulla, se non che «sono tutti disponibili. Cannavaro? Si è allenato fino a ieri, ne valuterò la disponibilità come valuterò quella degli altri». Già perché la rifinitura pomeridiana – prima della quale un gruppo di tifosi, all’esterno del Ricci, ha intonato qualche coro di sostegno alla squadra e al neomister – ha visto in campo anche il difesore ex Napoli, nella foto al suo arrivo a Sassuolo.