passaportoIn seno all’Ufficio Immigrazione è stata costituita una Squadra specializzata nelle operazioni di verifica della genuinità dei passaporti esibiti da cittadini stranieri all’atto della presentazione delle istanze per la richiesta dei permessi di soggiorno. Ciò si è reso necessario in conseguenza della crescita preoccupante di sequestri di documenti falsificati sul territorio nazionale.

Per far ciò la squadra, composta da elementi che hanno seguito corsi di specializzazione, l’ultimo dei quali nel dicembre scorso, è dotata di sofisticate strumentazioni per i controlli. Anche nel nostro capoluogo si sono verificati diversi casi truffaldini.

L’ultimo in ordine di tempo ieri mattina, quando all’Ufficio Immigrazione un cittadino nigeriano presentava una richiesta di permesso di soggiorno per lavoro subordinato. Nell’incartamento, a conferma della propria identità, esibiva un passaporto rilasciato dalle Autorità nigeriane. La verifica di tale documento da parte degli Agenti competenti rilevava la falsità dello stesso.

Lo straniero davanti all’evidenza affermava con ostinazione la genuinità del proprio passaporto, sostenendo che gli era stato rilasciato dall’Ambasciata di Nigeria in Roma. A suffragio dei suoi argomenti tirava fuori un secondo passaporto, in questo scaduto di validità, gli Agenti analizzavano il secondo documento: anch’esso era falso. Il 28enne cittadino nigeriano O. F. veniva denunciato per il reato di falso in documento valido per l’espatrio e i due passaporti venivano sequestrati.

La Squadra Mobile attivava le indagini sul caso.

Nell’ultimo mese la Questura ha sequestrato 7 documenti falsi : 4 passaporti nigeriani, 2 pakistani e una patente di guida ukraina.

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