carabinieri_81Non solo si è trasformata in ladra pur di assecondare i desideri del figlio ma cosa ben più grave ha portato il ragazzo ancora minorenne a rubare con lei rendendolo inconsapevolmente complice! E’ accaduto a Reggio Emilia all’interno di un negozio del centro dove una 35enne reggiana in compagnia del figlio 16enne, approfittando che altra cliente aveva lasciato la borsa sopra il banco, si impossessava del portafoglio per poi uscire e recarsi in un vicino centro di telefonia per acquistare uno smartphone d’avanguardia. Tutto era filato liscio ma la mancanza dei documenti per l’acquisto del telefono da una parte e il servizio di Sms Allert dall’altra ha mandato a monte i progetti e messo nei guai mamma e figlio. Con l’accusa di furto aggravato in concorso e indebito utilizzo di carta di credito i Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli hanno denunciato alla Procura reggiana una donna di 35 anni ed il figlio 16enne segnalato per analoga condotta alla Procura dei Minori. I due come accennato hanno agito all’interno di un negozio del centro di Reggio Emilia asportando dalla borsa di altra cliente lasciata sul banco il portafoglio ottenuto il quale si dileguavano. La vittima, una 40enne reggiana, appena uscita dal negozio si rendeva conto che il portafoglio le era stato asportato. Poco dopo, grazie servizio SMS Allert, riceveva un messaggio sul proprio cellulare che la informava dell’utilizzo della propria carta di credito per l’acquisto di un Samsung S4 del valore di 599,00 euro effettuato in un negozio di telefonia poco distante. La derubata raggiungeva subito il negozio apprendendo dalla commerciante che pochi istanti prima una donna con il figlio avevano acquistato un cellulare tuttavia non veniva consegnato poiché entrambi sprovvisti di documenti. I due quindi si allontanavano riferendo che sarebbero poi passati con i documenti, circostanza che però non si verificava. La derubata quindi si rivolgeva ai carabinieri della Stazione di Corso Cairoli denunciando l’accaduto. Le indagini partivano dal negozio dove il furto si era consumato per poi proseguire presso il negozio di telefonia appurando che la donna con il figlio adolescente che avevano acquisto il cellulare Samsung Galaxy S4 erano le stesse due persone presenti nel negozio durate il furto. Una delle due commercianti ricordava che la donna le aveva riferito di aver altro bambino che frequentava una scuola d’infanzia a Reggio Emilia. Le indagini si spostavano presso quell’istituto scolastico dove i Carabinieri riuscivano a individuare una donna corrispondente alla ladre risultante essere madre di un adolescente e di un bambino piu’ piccolo.

La prova della responsabilità della stessa e del figlio 16enne è poi giunta dai testimoni che in apposite sedute di individuazioni fotografiche riconoscevano negli odierni indagati i responsabili del furto e dell’acquisto del cellulare. Madre e figlio sono stati quindi denunciati per concorso in furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito.