costa-notariIl Pd aderisce al Coordinamento provinciale antifascista e si attiva in tutte le iniziative e attività citate da Anpi nel documento Antidoti Antifascisti. Prima l’esecutivo, poi direzione del partito hanno votato all’unanimità il documento che impegna gli aderenti su 14 punti “imprescindibili” per contrastare una pericolosa deriva da cui anche Reggio Emilia non è immune. Il riferimento è esplicito e fa riferimento alle iniziative e all’apertura delle sedi di Forza Nuova, Fiamma Tricolore e Casa Poud che – si legge nella carta promossa da Anpi – avvengono “A volte nell’indifferenza dei pubblici amministratori spesso impegnati in un antifascismo divenuto quasi un rito sul calendario delle celebrazioni”.

Il segretario Andrea Costa ha incontrato il presidente provinciale Anpi Giacomo Notari per comunicare l’adesione del Pd e per ribadire che non può esistere, come si diffonde oggi nel nostro paese, un antifascismo “buono” e “mite” e non possono trovare spazio a Reggio Emilia, medaglia d’oro della Resistenza, ignobili commemorazioni con l’esposizione di simboli fascisti e aperte apologie di fascismo e nazismo. Occorre una mobilitazione diffusa per contrastare tali fenomeni e la presa di posizione compatta dei Democratici intende essere un argine politico importante per dare vita al Coordinamento provinciale antifascista.

“Questi impegni – ha detto Costa – li metteremo in tutti i programmi elettorali con cui ci presenteremo nei 36 Comuni in cui si vota a fine maggio: vogliamo che sia chiaro che noi una scelta di campo la confermiamo, ed è quella dell’antirazzismo e del rispetto della dignità delle persone, e per questi valori siamo pronti a batterci”.