E’ giunto al traguardo della XVIII edizione il ciclo di seminari di “Teoria del Diritto e Filosofia Pratica”, l’appuntamento a tema aperto a studenti ed esterni, che si tiene ogni anno a primavera presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli atudi di Modena e Reggio Emilia per iniziativa degli insegnamenti di Filosofia del diritto, Sociologia del diritto, Teoria dell’argomentazione normativa e Teoria e prassi dei diritti umani, tenuti dai professori Francesco Belvisi, Gianfrancesco Zanetti e Thomas Casadei. Il filo conduttore di quest’anno riguarda “Donne e diritti: nuovi femminismi, nuove legislazioni”.

Il primo incontro, che si terrà lunedì 3 marzo 2014 alle ore 12.00 presso l’Aula N del Dipartimento di Giurisprudenza (via San Geminiano 3) a Modena, riguarderà “Parità e contrasto alle discriminazioni di genere: la legge quadro dell’Emilia-Romagna”. Ad intrattenere i presenti con la sua lezione saranno la prof.ssa Carla Faralli dell’Università di Bologna e Roberta Mori, Consigliera della Regione Emilia-Romagna e Presidente della Commissione per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini e Coordinatrice nazionale delle Presidenti degli Organismi di pari opportunità regionali.

“L’intento e il senso di seminari – commenta il prof. Gianfrancesco Zanetti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – restano gli stessi che ne motivarono la fondazione: promuovere nel territorio la ricerca pubblica partendo dal suo naturale contesto accademico, qualificare la didassi dei corsi connessi alla Filosofia del diritto, generare una discussione aperta a ogni posizione, una discussione capace di rivolgersi, in primo luogo, agli studenti ed alle studentesse che frequentano l’Università di Modena e Reggio Emilia, ma coinvolgendo anche studiosi e studiose di altri Atenei, italiani e stranieri, nonché rappresentanti di altre istituzioni o anche semplici cittadini. I seminari del corrente anno accademico, l’ottocentotrentottesimo dell’Università degli Studi di Modena e di Reggio Emilia, ha come argomento la nozione di parità, una nozione che si è evoluta fondamentalmente in contesti di contrasto alle diverse forme di discriminazione tra donne e uomini. In realtà quello della discriminazione è da anni uno dei fuochi di riflessione delle ricerche del nostro gruppo di ricerca, come attestano diversi saggi e alcuni volumi collettanei che abbiamo realizzato. Questo ciclo del nostro seminario modenese costituisce semplicemente una nuova tappa di questo percorso, dove la riflessione teorica si interseca con le pratiche sociali e istituzionali”.

Carla Faralli, ordinario di Filosofia del diritto, insegna Filosofia del diritto e Etica applicata nel corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e Women and Law per il Master GEMMA. Componente dal 1986 del CIRSFID (di cui è Direttore), dal 2001 al 2006 è stata coordinatrice del dottorato in Bioetica, divenuto poi, nel 2006/07, sezione del Dottorato in diritto e nuove tecnologie (sede di Bologna) e dal 2008 è membro del Senato Accademico. Fa parte del Comitato di Bioetica dell’Ordine dei medici di Bologna, del Comitato Etico del Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna e del Comitato di Bioetica dell’Ateneo di Bologna. E’ presidente della Società italiana di diritto e letteratura. Dal 2001 è editor in chief di “Ratio Iuris. An International Journal of Jurisprudence and Theory of Law”; fa parte del comitato di direzione di “Sociologia del diritto”; del Consiglio Scientifico della rivista “Salute e Società”; dal 1985 è corrispondente dall’Italia della rivista “Droit et Societé. Revue Internationale de theorie du droit et de sociologie juridique”. Si è occupata dell’analisi teorica di concetti fondamentali del pensiero giuridico quali ‘Stato’, ‘certezza del diritto’, ‘fonti del diritto’, nonché di problematiche relative all’antropologia e alla sociologia giuridica, alla bioetica e, più di recente, al rapporto tra diritto e genere e tra diritto e letteratura.

Roberta Mori è laureata in Giurisprudenza ed è abilitata alla professione di avvocata. Già Sindaca di Castelnovo di Sotto (RE) per due mandati, dal 1999 al 2009, dal 2010 è consigliera dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Il 26 luglio 2011 è stata eletta Presidente della appena istituita Commissione assembleare “per la promozione di condizioni di parità fra donne e uomini”. E’ coordinatrice della Conferenza delle Presidenti degli Organismi di pari opportunità regionali. Dal 2012 è componente della Consulta regionale degli Emiliano-Romagnoli nel mondo. Dal 2009 al 2013 ha presieduto la rete associativa transnazionale di comuni, province e regioni italo-svedesi (SERN – Sweden Emilia Romagna Network).