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Presentata, al cospetto di una platea gremita che ha affollato il primo piano del ristorante di Ca’ Marta, la candidatura a sindaco di Giorgio Barbieri. La lista – ancora in via di definizione, quanto a uomini – si chiamerà Sassuolo 2020 ed è in via di definizione, come del resto un programma che avrà come punti cardine, ha detto l’ex assessore ai servizi sociali della Giunta Caselli, «il lavoro, la trasparenza, la viabilità e la riduzione della burocrazia» come punti cardine. «Mi candido perché penso di poter dare molto alla città: abbiamo – ha detto Barbieri, intervistato da Leo Turrini – cose da dire e cose da fare. Cosa faremo in caso di ballottaggio? Nulla, perché al ballottaggio vogliamo andarci noi». In sala, tra i tanti, anche Antonio Orienti e Carla Ghirardini, gli altri due nomi forti della lista alla quale sta lavorando Barbieri, «una lista – hanno detto Orienti e Ghirardini – che vada oltre le contrapposizioni ideologiche che hanno caratterizzato gli ultimi dieci anni della politica sassolese e provi a risolvere i problemi dei sassolesi»

sassuolo2020