“Vogliamo riprogettare la città quartiere per quartiere per adeguarla alla trasformazione che la società sta vivendo in questi anni. Vogliamo disegnare nuovamente la città da un punto di vista estetico ed urbanistico, soprattutto per migliorarne la vivibilità. Partiremo anche da qui incentivando politiche di sviluppo territoriale e di investimento sui nostri prodotti seguendo i dettami delle tre T: tecnologia, tolleranza e talento, perché sono la creatività, la cultura e l’hi-tech che faranno la differenza nel futuro. A queste voglio aggiungere la quarta T di territorio, inteso come attenzione e valorizzazione delle specificità dei rioni, dei quartieri e delle frazioni”.
Con queste parole sull’idea di città-distretto ha esordito Claudio Pistoni, candidato sindaco del centrosinistra al secondo incontro di Sassuolo: innovativi si diventa, percorso di ascolto per i quartieri della città, che si è svolto ieri sera al Circolo 1 Maggio per i residenti delle aree di Borgo Venezia, Pista e Quattroponti. Tanti gli interventi e le proposte avanzate anche da parte dei presenti che hanno affollato il Circolo sulle opportunità lavorative e di studio dei giovani, il bilinguismo a partire dall’asilo nido e una riqualificazione del quartiere che si “sente abbandonato”; fra queste, la richiesta di sistemazione della ciclabile che da via Ancora attraversa via Vittime dell’11 Settembre e si collega con via Radici in Piano che andrebbe evidenziata e messa in sicurezza.
Tra le principali preoccupazioni degli abitanti del quartiere è emersa la costruzione della nuova area di tiro al piattello da sei piste a ridosso del fiume. “Sul fiume Secchia – ha risposto Pistoni – vorrei creare un parco fluviale, con aree attrezzate per le passeggiate, lo svago e le piste ciclabili. Ho una profonda convinzione che sia sbagliato creare qui un tiro al volo che andrebbe ad aumentare l’inquinamento acustico ed ambientale della zona in cui si trovano tra l’altro le falde acquifere. Cercheremo di capire innanzitutto gli iter attuativi della delibera per capire come intervenire, ma il fiume ha da sempre avuto la vocazione di parco e questa deve essere la direzione da perseguire, non certo quella di creare una struttura del genere”.
Il prossimo appuntamento sarà giovedì 13 alle ore 20:30 al Circolo Arci Cacciatori per le zone Parco e Centro.
