casa-danaroSi svolge mercoledì 19 marzo l’11° Congresso provinciale del sindacato inquilini Sunia di Modena. Il congresso è dedicato al tema “Un patto per l’affitto sostenibile” su cui ruoterà anche il dibattito della tavola rotonda prevista per metà mattina con rappresentanti di istituzioni e associazioni modenesi e nazionali. Il congresso si apre alle ore 9 presso la sala “9 gennaio 1950” della Cgil di Modena (piazza Cittadella 36).

La relazione introduttiva del segretario in carica Antonietta Mencarelli è prevista alle ore 9.45.

Alle ore 10.30 avvio della tavola rotonda a cui partecipano Daniele Barbieri segretario nazionale Sunia, Tania Scacchetti segretario Cgil Modena, Andrea Landi presidente Fondazione Cassa di Risparmio Modena, Giovanni Guazzaloca presidente Asppi, Andrea Casagrande presidente Acer e Stefania Zanni sindaco di Campogalliano e rappresentante Anci per la regione Emilia-Romagna.

Tra gli invitati, hanno già confermato la loro presenza Giancarlo Muzzarelli assessore regionale Attività produttive e abitative, Francesca Maletti assessore comunale politiche abitative e socio-sanitarie, l’assessore comunale all’Istruzione Adriana Querzè, Egidio Pagani assessore provinciale Infrastrutture e Politiche Abitative, Luciano Vecchi consigliere regionale Emilia-Romagna.

Dopo il dibattito aperitivo-buffet per gli intervenuti. E a seguire l’elezione dei delegati e dei nuovi organismi dirigenti. La chiusura dei lavori congressuali è prevista intorno alle ore 14.30.

Il congresso Sunia cade all’indomani dell’annuncio dei nuovi provvedimenti del Governo sulla casa e le politiche abitative. L’emergenza abitativa in provincia di Modena è stata aggravata da calamità naturali come il sisma 2012 e l’alluvione dello scorso gennaio, e in solidarietà alle popolazioni colpite il Sunia ha versato, per entrambe le emergenze, 1.000 euro al fondo regionale di solidarietà dei sindacati.

Nel dibattito della tavola rotonda saranno riprese le misure annunciate dal Governo e le rivendicazioni del Sunia.

Riservandosi di valutare le misure in dettaglio una volte approvate, il Sunia giudica positivamente alcune delle proposte, quali l’incremento di risorse destinate ai fondi per l’affitto e per le morosità, e la riduzione al 10% della cedolare secca per i contratti concordati (negli ultimi anni è passata progressivamente dal 19% al 15% per arrivare al 10%).

Già il precedente Governo, per la prima volta, aveva istituito nel novembre 2013 quell’ammortizzatore sociale per gli inquilini che è il fondo per la morosità incolpevole, e aveva messo nuove risorse per il Fondo sociale per l’affitto. L’intenzione del Governo Renzi è di incrementare le risorse di entrambi e il Sunia si augura che questi provvedimenti diventino subito esecutivi per dare risposte al più presto alle famiglie.

A Modena nel primo semestre 2013 gli sfratti per morosità sono circa 1.300 (dati provvisori Ministero Interni), nel 2012 sono stati 2.774. Pertanto il dato si conferma drammatico nonostante che, a causa del perdurare della crisi, molte famiglie immigrate siano tornate ai paesi di origine e siano rimasti solo i lavoratori singoli che condividono alloggi con altri.

Tra le rivendicazioni del Sunia c’è anche l’abbassamento dell’Imu all’aliquota minima per chi affitta a canone concordato, in tutti i Comuni e non solo per quelli ad alta tensione abitativa. Una misura che però non è stata presa in considerazione da Governo e Enti locali!

Il Sunia giudica significativa invece la valorizzazione dell’Agenzia Casa dei Comuni, da sempre sollecitata dai sindacati inquilini. L’Agenzia Casa è attiva in diversi comuni del modenese anche se gli alloggi in dotazione – oltre 500 – sono ancora insufficienti.

Tra le misure annunciate, importante anche il Piano nazionale di recupero degli alloggi pubblici tenuti sfitti a causa della mancata manutenzione, in modo da cominciare a dare risposte alle 6.000 famiglie in lista d’attesa nella nostra provincia.

Positivo l’aumento delle detrazioni per gli inquilini a basso reddito con canone concordato, anche se il Sunia ha sempre chiesto la detrazione dell’affitto ai fini Irpef, al pari del mutuo. Una misura che aiuterebbe anche l’emersione degli affitti in nero.

Il Sunia si augura che l’intenzione del Governo nel rilanciare il social housing, metta al primo posto un piano di politiche abitative per l’affitto sostenibile.