Pistoni-AlberoOro“Le associazioni in questo periodo di trasformazione sono state il bene più prezioso che questa città potesse avere perché fra le grandi difficoltà dovute non solo alla mancanza di finanziamenti, quanto al totale abbandono in cui sono state lasciate da questa amministrazione, hanno continuato a operare con determinazione e per questo vanno ringraziate. In caso di elezione, voglio innanzitutto aggiustare i rapporti e le relazioni con questo settore, aprendo un dialogo costruttivo, per renderlo un interlocutore attivo sulla nostra visione inerente le tematiche del lavoro e dello sviluppo che abbiamo in mente per il futuro della città e del distretto. Il volontariato non è solo un investimento, quanto una risorsa”.

I problemi avanzati dai cittadini presenti all’incontro Sassuolo: innovativi si diventa per le zone di Rometta e Pontenuovo, svoltosi ieri sera presso il Circolo Albero d’Oro, si sono concentrati in particolar modo sull’aspetto urbanistico, con particolare attenzione alla viabilità fra di via Zandonai e via Frescobaldi e alle palazzine popolari in via Respighi e sull’assenza totale di collaborazione da parte dell’attuale giunta con il mondo del volontariato. Si è inoltre parlato anche di cultura e di amianto.

“Sono anni che in città manca un piano del traffico – ha detto il candidato sindaco del centrosinistra Claudio Pistoni – e praticamente tutti i quartieri ne stanno richiedendo uno; dai problemi avanzati durante questo percorso di ascolto, partiremo nella riprogettazione della città che prevederà anche l’abbattimento di tutti gli edifici che non si possono recuperare perché possano essere ricostruiti nella logica della moderna edilizia post-crisi. Si tratta di una parte del mondo da rigenerare in nome dello sviluppo e del risparmio energetico con edifici a classe A, tripli vetri, pannelli fotovoltaici, domotica, sfruttando l’hi-tech al servizio dell’edilizia. Il tutto supportato dai progetti europei gestiti dalla Regione che faranno arrivare finanziamenti per far lavorare le imprese della zona”.

“Il mondo della cultura – ha concluso Pistoni – necessita assolutamente di una svolta prima che ci sia una ulteriore discesa. Ma cultura non è solo avere un cinema e un teatro funzionanti in città, quanto il fermento di un paese che si muove. Abbiamo il dovere di sostenere questa crescita rispetto all’arte e all’architettura che in Italia non ha eguali e ci contraddistingue nel mondo. In quest’ottica mi piacerebbe che gli studenti delle scuole superiori avessero tutti la possibilità di andare in gita all’Expo 2015 a Milano, perché credo fortemente che la cultura e il volontariato siano parte dell’ossatura della città che dobbiamo ricostruire, perché sono fondamentali per creare un territorio che sia competitivo nel mondo”.