La Confederazione Unitaria di Base (Cub) di Modena denuncia una situazione ancora insostenibile per i precari della scuola. Nonostante le mobilitazioni degli ultimi mesi, non sono ancora stati restituiti i 1000 euro scippati a dicembre ai precari della scuola (la cosiddetta “monetizzazione delle ferie”, cioè il corrispettivo in denaro che i precari della scuola ricevevano a parziale compensazione per i due mesi di disoccupazione estiva).
I supplenti brevi (quelli che sostituiscono i colleghi assenti per periodi che vanno dalle poche settimane agli 8 mesi) ricevono lo stipendio con due mesi di ritardo. Le immissioni in ruolo sono avvenute col contagocce, sia per gli insegnanti che per il personale Ata.
Oltre a questo, le prospettive per il futuro sono quelle di un continuo peggioramento delle condizioni dei precari. Si parla di 40 mila nuovi tagli per i precari della scuola, legati al progetto di riordino degli istituti superiori (il ministero sta studiando la riduzione da cinque a quattro anni del corso di studi, con conseguente peggioramento dell’offerta didattica e nuovi consistenti tagli di posti di lavoro).
Anche per il personale di ruolo le prospettive non sono rosee: non sono ancora stati restituiti gli scatti stipendiali decurtati negli anni scorsi e sono prevedibili esuberi del personale.
Contemporaneamente, i consistenti tagli al Fondo d’istituto delle scuole stanno riducendo la qualità dell’offerta didattica, con la cancellazione di progetti, corsi pomeridiani, attività a sostegno degli studenti.
Per tutti questi motivi la Cub di Modena sostiene la giornata nazionale di lotta dei precari della scuola del 21 marzo. Ci saranno iniziative di lotta dei precari in tutte le città d’Italia. In provincia di Modena, la Cub farà un volantinaggio/presidio davanti al Liceo Formiggini di Sassuolo (via Bologna) con i precari a partire dalle 7.40 fino alle 8.30.
Le iniziative del 21 marzo sono organizzate nell’ambito di un percorso di lotte che porterà allo sciopero dei precari della scuola dell’11 aprile, sciopero che coinvolgerà anche le scuole modenesi.
(Fabiana Stefanoni – p. la Confederazione Unitaria di Base – Modena)
