Ducati-recuperateGiovedì mattina, la Centrale Operativa dei Carabinieri ha ricevuto una segnalazione di un cittadino in merito a un furgone sospetto, chiuso e parcheggiato nelle adiacenze di un’abitazione situata in via Terramare a Zola Predosa. Il sopralluogo, svolto dai Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai Carabinieri di Anzola Emilia e Zola Predosa, ha rilevato che il mezzo segnalato, un furgone Peugeot Boxer, con logo delle FF.SS, proveniva da un furto commesso lo scorso febbraio presso lo scalo ferroviario di San Donato a Bologna. I militari hanno messo in atto un servizio di osservazione a distanza e sono rimasti ad attendere l’arrivo di eventuali utilizzatori del veicolo. Più tardi, intorno alle ore 19:00, un uomo robusto si è avvicinato al mezzo, si è messo alla guida ed è partito in direzione di Anzola Emilia seguito, a debita distanza, dai Carabinieri e preceduto da un altro furgone, un Fiat Ducato di provenienza delittuosa. All’altezza del distributore “Shell”, ubicato lungo la via Emilia, i due veicoli si sono fermati per fare rifornimento ed è stato in quel momento che gli inquirenti hanno deciso di procedere al controllo dei conducenti che totalmente indisposti a farsi identificare hanno tentato la fuga a piedi per i campi. I Carabinieri li hanno seguiti e quando sono riusciti a raggiungerli ne è nata una colluttazione così violenta che un Carabiniere della Stazione di Zola Predosa ha riportato 8 giorni di prognosi in seguito alla frattura del setto nasale. Altri due militari sono rimasti feriti con prognosi di 7 e 10 giorni per lesioni agli arti superiori.

All’interno dei due furgoni sono state rinvenute sei moto Ducati nuove, quattro rosse modello 1199 Panigale e due bianche modello 899 Panigale del valore di 150.000 euro, provenienti da un furto perpetrato qualche giorno prima all’interno di una ditta di Anzola Emilia (vds. video allegato). Il Fiat Ducato, invece, era stato rubato venti giorni fa nel modenese. I due malviventi, moldavi di 34 e 26 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia per furto e ricettazione, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali volontarie e ricettazione. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati associati alla Casa Circondariale di Bologna.