euro-denaro«Dopo le anticipazioni sulla stampa nei giorni scorsi, è apprezzabile che la Giunta abbia deciso di sottoporre anche alle parti sociali le linee guida per il bilancio 2014. Sarebbe stata auspicabile un’inversione di comportamento; come previsto, del resto, dal protocollo sulle relazioni sindacali. Tant’è.

E’ lodevole che la Giunta, come chiesto dai sindacati, non ritocchi le tariffe. Al contrario lascia alquanto perplessi l’ennesimo aumento della nuova Tari: dal 2004 ad oggi l’ex Tarsu è stata innalzata di oltre il 30%. Un incremento giustificato, ogni volta, con un potenziamento del servizio. Peccato che a Bologna ciò non corrisponda al vero. Peraltro, ogni volta che l’Amministrazione ha messo mano alla ‘tassa sul rusco’, lo ha fatto promettendo un intervento anche su Hera per ricontrattare il servizio di raccolta. Ricordo che il Comune di Bologna è socio di maggioranza in Hera e dovrebbe esercitare un maggiore controllo sulle politiche della multiutility anche a difesa dei cittadini.

Nulla da ridire dell’incremento delle Tasi se questo è compensato da un allargamento della platea degli sgravi.

Un dubbio rimane: perché la Uil si trova a discutere del bilancio di previsione 2014 prima che la Giunta presenti il consuntivo 2013?

Infine ricordo come la Uil abbia chiesto al Comune un incontro, presenti i Caf per un’interpretazione univoca del nuovo Isee.