In tutta Italia 106 giovani avranno un’opportunità di lavoro grazie al Bando “Occupiamoci!”, promosso da quattro Fondazioni private italiane – Fondazione “aiutare i bambini”, Fondazione San Zeno, Fondazione UMANA MENTE e UniCredit Foundation – unite per contrastare la disoccupazione giovanile nel nostro Paese. I fondi stanziati dai promotori, pari a 600.000 euro, sosterranno 14 progetti gestiti da organizzazioni senza scopo di lucro e imprese sociali selezionati tra le 270 richieste pervenute.

Tra i piani presentati, per l’area dei tirocini formativi, è stato selezionato anche quello presentato da MapPE: Modelli e Percorsi di tirocinio – Associazione Rupe Formazione di Sasso Marconi (Bologna) che, svolgerà attività di formazione per 9 giovani che saranno poi “abbinati” ad aziende del territorio. Durante il periodo del tirocinio i beneficiari saranno accompagnati da un educatori-tutor e beneficeranno di un’indennità di partecipazione pari a 450 euro mensili. I ragazzi sono in uscita da percorsi legati alla dipendenza da sostanze, ex detenuti, affetti da disagio psico-sociale, minori in età lavorativa in situazione di difficoltà familiare. Si tratta di soggetti segnalati dall’Autorità Giudiziaria, dai Servizi Sociali, dai Centri Salute Mentale o provenienti da comunità facenti parte della rete dell’Associazione. Il contributo delle Fondazioni al progetto è di 34.000 euro per costi del personale educativo, indennità di partecipazione per i beneficiari, costi di assicurazione.

I progetti selezionati coinvolgeranno giovani tra i 16 e i 29 anni di età, che vivono in condizione di “svantaggio” sociale: giovani che hanno abbandonato gli studi, che sono in carico ai servizi sociali perché hanno alle spalle situazioni familiari difficili, in uscita da percorsi di recupero dalla dipendenza da sostanze, ex detenuti, minori stranieri non accompagnati. Giovani che, in un contesto come quello italiano dove la disoccupazione giovanile è in costante aumento e ha ormai superato l’allarmante soglia del 40%, hanno ancora meno possibilità e per i quali un lavoro può rappresentare un’occasione decisiva di riscatto e di costruirsi un futuro.

Due i filoni di intervento. Nel primo caso i giovani verranno inseriti attraverso tirocini formativi in realtà produttive del territorio di residenza. I tirocini hanno una durata compresa tra i 5 e i 9 mesi, prevedono per il tirocinante la copertura dei costi assicurativi, un’indennità di partecipazione di importo variabile tra i 300 e i 500 euro mensili e il tutoraggio da parte di un educatore. Grazie al tirocinio, i giovani coinvolti – spesso alla prima esperienza – avranno l’opportunità di acquisire nuove capacità e competenze. Al termine, in caso di riscontro positivo da parte dell’azienda, riceveranno una proposta di lavoro. A molti dei progetti selezionati collaborano attivamente Comuni, Centri per l’Impiego, Agenzie per il Lavoro, Tribunale per i Minori.

La seconda modalità di intervento è quella del sostegno ad attività di imprenditorialità sociale che favoriscano l’occupazione giovanile. Si tratta di progetti di avvio o potenziamento di attività produttive in settori differenti. In questo caso i fondi messi a disposizione contribuiscono alla copertura sia di costi di investimento in attrezzature e immobili, sia di costi correnti (ad esempio: personale, affitto, promozione). Sono coinvolti direttamente nello svolgimento delle attività imprenditoriali giovani in situazioni di svantaggio sociale ed economico, con il fine ultimo di un loro inserimento lavorativo stabile. Uno degli elementi caratteristici dei progetti selezionati in questa seconda area è quindi la sostenibilità dal punto di vista economico.

Nel dettaglio, grazie al Bando “Occupiamoci!” saranno finanziati: 8 progetti nell’area tirocini formativi (3 al Nord, 2 al Centro e 3 al Sud), per un totale di 240.000 euro e 67 beneficiari; 6 progetti nell’area imprenditorialità sociale (2 al Nord, 2 al Centro e 2 al Sud), per un totale di 360.000 euro e 39 beneficiari. I promotori hanno voluto classificare le richieste in tre graduatorie distinte a seconda dell’area geografica di realizzazione degli interventi (Nord, Centro e Sud Italia), per scegliere i migliori progetti di ciascuna area. I progetti vincitori riceveranno un finanziamento a fondo perduto: massimo 35.000 euro per progetto in caso di tirocini formativi e massimo 60.000 euro per progetto in caso di attività di imprenditorialità sociale.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare i siti internet delle Fondazioni promotrici: www.aiutareibambini.it, www.fondazionesanzeno.org, www.umana-mente.it, www.unicreditfoundation.org.

 

Le quattro Fondazioni promotrici del Bando Nazionale “Occupiamoci!” – ed. 2013:

 

Fondazione “aiutare i bambini” ONLUS

“aiutare i bambini” è una Fondazione italiana laica e indipendente, nata nel 2000 per aiutare e sostenere in Italia e nel mondo i bambini poveri, ammalati, senza istruzione, sfruttati ed emarginati. Nel 2013 più di un terzo dei fondi erogati sono stati destinati a progetti in Italia, in tre aree di intervento: sostegno alla prima infanzia, contrasto all’abbandono scolastico e sostegno all’occupazione giovanile. In tredici anni di attività “aiutare i bambini” ha finanziato 1.145 progetti portando sostegno a più di 1.135.000 bambini. Info: www.aiutareibambini.it.

“Il tema dell’occupazione giovanile in Italia – dichiara l’Ing. Goffredo Modena, Presidente della Fondazione “aiutare i bambini” ed ex industriale – ci sta molto a cuore: sono i giovani ad avere le migliori risorse ed energie. Con questa iniziativa abbiamo voluto dare un segnale positivo, in un momento come questo di crisi economica e sociale davvero difficile. Dalla quantità e qualità dei progetti ricevuti, credo che il privato sociale possa dare un contributo davvero importante per la ripresa”.

 

Fondazione San Zeno ONLUS. Sostenere lo sviluppo attraverso lo studio, la formazione, il lavoro.

Attiva dal 1999 e con sede a Verona, Fondazione San Zeno eroga contributi a enti e associazioni che intraprendono progetti di sviluppo mirati alla scolarizzazione, alla formazione professionale, alla nascita di iniziative ed attività economiche. Lavora in Europa, Asia, Africa e America del Sud, con l’obiettivo di offrire concrete possibilità di sviluppo, sostenendo le persone che si trovano a vivere situazioni di grave disagio e difficoltà, aiutandole a costruire una propria autonomia economica e di pensiero. Info: www.fondazionesanzeno.org

“Alla luce della prolungata situazione di crisi nel mondo del lavoro in Italia che colpisce in particolare la fascia giovanile – dichiara il Dott. Sandro Veronesi, Presidente di Fondazione San Zeno Onlus e fondatore del Gruppo Calzedonia – sono convinto che il sostegno alla formazione professionale e la creazione di nuove iniziative economiche possano dare un impulso positivo alla costruzione di una propria autonomia economica e di pensiero a quei giovani che si trovano a porre le basi per il loro futuro”.

 

Fondazione UMANA MENTE

UMANA MENTE è la Fondazione del Gruppo Allianz nata nel 2001. La Fondazione investe nell’ambito socio-assistenziale e offre un rapporto gestionale di supporto agli enti non profit con cui collabora, applicando un modello operativo strutturato e funzionale caratterizzato da un significativo iter valutativo e da una forte azione di monitoraggio delle progettualità supportate. A livello internazionale, UMANA MENTE è il referente per l’Italia del Global Network of Allianz Foundations inserito nel programma Corporate Social Responsibility Allianz4Good. Il Network censisce e coordina le diverse fondazioni aziendali operative nel mondo. A livello globale, il Gruppo Allianz è presente in 70 paesi al servizio di circa 78 milioni di clienti. Info: www.umana-mente.it.

“La Fondazione UMANA MENTE – sostiene il Dott. Carlo Salvatori, Presidente di Allianz S.p.A. – è da sempre impegnata in progetti socio-assistenziali con particolare attenzione ai giovani. In considerazione delle difficoltà che sussistono per i giovani che vogliano entrare nel mondo del lavoro oggi, UMANA MENTE ha scelto di fare ancora una volta qualcosa di concreto per offrire un futuro migliore e uno sviluppo sostenibile del nostro Paese”.

 

UniCredit Foundation

UniCredit Foundation è la fondazione d’impresa costituita nel 2003 al fine di contribuire allo sviluppo della solidarietà e della filantropia nelle comunità e nei territori in cui opera, prioritariamente nelle aree geografiche in cui è presente UniCredit (20 paesi, tra Europa e centro Asia). Attraverso il trasferimento di risorse economiche e di competenze gestionali tipiche dell’impresa, UniCredit Foundation sostiene progetti significativi per impatto sociale e innovazione, realizzati da organizzazioni non profit locali. Info: www.unicreditfoundation.org.

“L’’imprenditorialità sociale – ha affermato Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation – ha fra i suoi compiti principali quello di fornire ai giovani strumenti che alimentino una rinnovata speranza nel futuro. UniCredit e UniCredit Foundation, in questi anni, si sono date pertanto come obiettivo prioritario quello di fornire alle nuove generazioni l’opportunità di realizzare progetti concreti, puntando in particolare su iniziative di formazione professionale finalizzate ad un autentico inserimento lavorativo, rendendole parte integrante di una Comunità che sente sempre più forte il bisogno di ripartire”.