ilCuoreNelPalloneLunedì 7 Aprile, alle 15,00 presso lo Stadio Braglia di Modena: “Il cuore nel pallone” calcio integrato con persone disabili. All’evento partecipano 8 nazionali: e la squadra Emilia Romagna con la partecipazione di personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo.

“Il cuore nel pallone” è stato presentato ufficialmente il 26 febbraio 2014 a Roma nella sede dell’Enpav dai promotori: l’associazione ‘Bambini del Mondo’ Onlus, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Unimore) e il Centro sportivo italiano comitato regionale Emilia Romagna.

“La manifestazione – spiega il Prof. Urbano Stenta Presidente dell’Associazione Bambini del Mondo –  ha la finalità di far conoscere la disabilità, perché i disabili devono stare insieme agli altri.

Riteniamo inoltre importante che i minori giochino con tutti i bambini normodotati – aggiunge l’esponente di ‘Bambini del Mondo’- noi lo facciamo con Smile Action, la nazionale integrata che garantisce l’inclusione sulla base della nostra impostazione, così come previsto dalla Convenzione ONU dei diritti delle persone disabili.

Lavoriamo insieme per avere un ritorno di natura ideale. Anche l’educazione scolastica nel nostro Paese nasce con questa stessa impostazione, sancita dalla legge 517 del 1977 per educare tutti i bambini insieme”.

La Responsabile del Servizio Accogliena Studenti Disabili dell’Università di Modena e Reggio Emilia Prof.ssa Elisabetta Genovese ha dichiarato: “Unimore garantisce in Italia la migliore inclusione degli studenti disabili nell’ateneo- (questo è un riconoscimento ufficiale ricevuto lo scorso anno dall’Università); Il 3 dicembre 2013 in occasione della giornata internazionale delle persone disabili abbiamo organizzato un convegno per divulgare tra gli universitari la conoscenza della convenzione Onu sulla disabilità e lo abbiamo fatto attraverso lo sport. Si tratta dell’ateneo più attento a questo fenomeno.

Dal 1999 tutte le università italiane devono avere un professore incaricato dal rettore per l’inclusione dei disabili. In Italia ce ne sono 77 e hanno costituito un gruppo che si chiami Cnudd (Conferenza nazionale universitaria dei delegati per la disabilità)”. Le nazionali 8 hanno aderito alla maratona della solidarietà gratuitamente.

Coordinatore del Progetto Il Cuore nel pallone è Vincenzo Tota persona disabile dichiara: “è una grande opportunità per il territorio di Modena e non solo, far conoscere la disabilità attraverso lo sport e lo spettacolo ma e anche uno stimolo per le società sportive professionistiche includere tra le proprie attività anche l’attività cosidetta paralimpica; in Spagna il Barcellona e il Real Madrida lo fanno da molto anni; lo stesso dicasi in Gran Bretagna. Noi ci auguriamo che anche in Italia la cultura dell’inclusione sportiva nelle società venga garantita per tutti i disabili”.