“Uno strumento trasversale, che pone al centro delle programmazioni di settore il tema di una società – quella dell’Emilia-Romagna – già interculturale a tutti gli effetti, con un fenomeno migratorio stabilizzato, che vede al suo interno persone originarie di oltre 170 Paesi differenti”. Ha espresso soddisfazione l’assessore alle Politiche sociali Teresa Marzocchi all’approvazione, in Assemblea legislativa, del Programma triennale 2014-2016 per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri. Le fasi di discussione e votazione sono state seguite in aula da rappresentanti degli enti e delle associazioni regionali che a vario titolo si occupano dell’inclusione degli immigrati.

Previsto dalla legge regionale 5 del 2004 sull’immigrazione, il Programma individua quattro obiettivi strategici, e precisamente inclusione, equità e diritti, cittadinanza, antidiscriminazione. Tre le azioni prioritarie che possono contribuire, in una logica intersettoriale, al raggiungimento degli obiettivi strategici: la promozione e il coordinamento in ambito locale delle iniziative per l’apprendimento e l’alfabetizzazione alla lingua italiana; la mediazione e la formazione culturale; l’informazione e la conoscenza diffusa dei diritti e dei doveri connessi alla condizione di cittadino straniero.

“Dal punto di vista dell’attuazione – ha sottolineato l’assessore – occorre ribadire e rafforzare un autentico approccio ‘dal basso’, in cui gli enti locali esercitino funzioni di governo per la programmazione e la realizzazione degli interventi, con il coinvolgimento di una vasta gamma di attori, istituzionali e non (enti periferici dello Stato, terzo settore, scuole, imprese), puntando comunque sempre sul protagonismo attivo degli stessi migranti. In particolare, due sono le sfide principali: le donne e i giovani di origine straniera”.

Presentazione del nuovo triennale a Bologna l’8 aprile

Il primo degli incontri di presentazione del nuovo Programma triennale, a cui ne seguiranno altri in tutto il territorio regionale, è previsto a Bologna, martedì 8 aprile a partire dalle 18, al Centro interculturale “Massimo Zonarelli” (Via Giovanni Antonio Sacco 14) con l’assessore Marzocchi. La scelta di utilizzare questo spazio non è casuale: da anni, infatti, il Centro rappresenta una risorsa strategica per il dialogo interculturale e per la partecipazione dei cittadini stranieri. Ci sarà la proiezione in anteprima del video prodotto e realizzato dalla Regione sul Programma triennale (“Per una comunità interculturale”), basato su una serie di interviste sui temi del lavoro, della salute, della scuola, dello sport. Oltre ai cittadini stranieri e italiani che vorranno assistere, hanno assicurato la loro presenza l’onorevole Cécile Kyenge, l’assessore ai Servizi sociali, volontariato, associazionismo e partecipazione del Comune di Bologna Amelia Frascaroli e la presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti. Al termine della proiezione ci sarà un dibattito e la possibilità di approfondire alcuni aspetti del Programma. La serata si concluderà con un aperitivo.