P-RNel pomeriggio di ieri personale della I sezione della Squadra Mobile ha proceduto a tradurre presso la locale casa circondariale cittadina il varesino P.R., 51 anni. L’uomo, nei confronti del quale era stata emessa una misura cautelare in carcere, era l’ultimo dei soggetti che, unitamente ad altre quattro persone, tra le quali anche l’avvocato modenese A.B., erano state arrestate dalla Squadra Mobile con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso il 6 marzo scorso.

Le indagini svolte hanno evidenziato come P.R. abbia trascorso la latitanza nelle zone comprese tra Porto Garibaldi ed i lidi Ferraresi dove dovrebbe aver avuto, tra l’altro, anche l’appoggio di alcuni suoi conoscenti. L’uomo, in particolare, dovrebbe aver soggiornato in un appartamento ubicato presso il Lido degli Estensi ed all’interno di una barca attraccata a Porto Garibaldi. Gli agenti, al fine di rintracciarlo, hanno svolto numerose perquisizioni anche a Varese, zona di origine del latitante. Nella giornata di ieri, infine, P.R. si è costituito in Questura presso la Squadra Mobile.