immagineNon c’è dubbio che i partiti, sopratutto quelli operanti nei Comuni della Provincia, hanno un qualche problema di fondi per le campagne elettorali, anche a causa della crisi della politica che ha ridotto gli iscritti e della crisi economica che ha allontanato i sostenitori di un tempo; ma, a Maranello, l’Amministrazione ha trovato a chi far pagare il conto: i cittadini Maranellesi. Dopo gli incontri di quartiere organizzati dal Comune nelle settimane scorse, già a ridosso della campagna elettorale, non tanto per parlare dei problemi del territorio, ma per sbandierare i successi degli ultimi mandati del Sindaco e per presentare il candidato Pd Morini, pensavamo di aver visto tutto; invece, non c’e’ mai limite allo spreco. Nei giorni scorsi, i Maranellesi si sono visti recapitare un bel librotto di oltre 50 pagine, stampato a colori, pieno di foto e numeri, dove non si elencano solo i progetti dell’ultimo mandato 2009-2014, ma si va addirittura indietro di 10 anni; si tratta dell’ennesima propaganda a spese dei contribuenti, in quanto nel volume si presentano ovviamentee solo risultati favorevoli, omettendo qualsiasi dato che possa gettare ombre a Giunta e Sindaco; per esempio, relativamente alla nuova bibblioteca comunale, rappresentata sulla copertina del libro il giorno dell’inaugurazione, non si dice che è costata più di 5 milioni di euro e che lo stabile fu acquistato dal Comune a circa 1.600.000 euro da un privato, che la acquistò, solo due anni prima, dalle banche a un prezzo tre volte più basso oppure che la spesa corrente del Comune negli ultimi 10 anni e’ aumentata di circa 2 milioni di euro e che l’assessore al Bilancio farà pagare salata la tassa sulla prima casa. Luca Barbolini, in qualità di consigliere Comunale, ha chiesto di vedere la determina di spesa relativa alla realizzazione e distribuzione del volume; si è scoperto che il costo totale supera i € 10.000, a cui si aggiungono le ore di lavoro di addetto stampa e ragioneria che, pur richiesti, non ci sono stati quantificati; pur sollecitata a rispondere, l’amministrazione non ha chiarito quanto è stato il contribuito della banca sponsorizzatrice, che compare nominata nel libro. Riteniamo che, se anche per assurdo l’intera cifra per il libro fosse stata coperta interamente dallo sponsor bancario, cosa che dubitiamo fortemente, questo significa che l’Amministrazione è solo capace di chiedere finanziamenti e sponsorizzazioni, se servono per farsi pubblicità, mentre, se riguarda la salute e il benessere dei Cittadini, si scorda come fare. Riteniamo che con questi € 10.000 avremmo potuto dare un pò di aiuto a quei Maranellesi che sono rimasti senza lavoro o che hanno la porta sbattuta in faccia ai Servizi Sociali perchè gli viene detto che i soldi sono finiti; Quest’Amministrazione tassa i suoi cittadini per il proprio tornaconto. Ora per i Maranellesi è ora di dire basta. Il 25 Maggio e’ vicino e noi siamo pronti a dare una svolta dopo 70 anni di sprechi smisurati.