L’arrivo in sordina, nonostante la scorta e l’auto blu pagata con i soldi dei cittadini, al mercato di Sassuolo, dell’ex Ministro dell’inutile ex ministero per l’integrazione Cecile Kyenge è stato uno schiaffo al buon senso ed un’offesa per i cittadini di Sassuolo. Il PD sassolese e l’ex ministro delle porte aperte ai clandestini che gira in auto blu e scorta a spese dei cittadini nonostante non sia più ministro cosa credevano? Di approdare in una piazza di incivili? Volevano evitare che qualcuno la contestasse come avviene in qualsiasi luogo dove si reca? O forse volevano semplicemente evitare il confronto politico pubblico, che sarebbe utile in campagna elettorale, sul tema dell’immigrazione?
Perché arrivare in incognito con a seguito una numerosa scorta ed auto con lampeggiante probabilmente il tutto messo a disposizione dallo Stato Italiano e pagato dai Cittadini?
La risposta è molto semplice: non ama essere messa in discussione per quanto riguarda il Suo irresponsabile operato da Ministra per l’Integrazione! Ricordiamo che è stata la principale sostenitrice dell’operazione Mare Nostrum, dell’abolizione del Reato di Clandestinità e della chiusura di numerosi Centri Identificazione Espulsione sul territorio nazionale. Danni gravissimi che sarebbero continuati se fosse rimasta ministro.
Teniamo a precisare che la Lega Nord di Sassuolo non avrebbe messo in atto nessuna contestazione, ma avrebbe sicuramente richiesto un confronto pubblico o se non se la sentiva, come prevedibile, anche in forma strettamente privata sul tema immigrazione.
Sarebbe interessante che il candidato Sindaco Claudio Pistoni dicesse se i temi ed i programmi del candidato PD Kyenge alle elezioni europee sono gli stessi che applicherebbe anche a Sassuolo sul tema dell’immigrazione.
Un’immigrazione irregolare e clandestina che, nella maniera incontrollata in cui è stata gestita, a Sassuolo l’aveva fatta da padrona negli anni quando lo stesso Candidato Sindaco ricopriva la carica di Vicesindaco ed Assessore all’Urbanistica e che ha imposto alla cittadinanza parecchi sacrifici e costi sociali derivanti dall’imperversare della conseguente criminalità. Una situazione fuori controllo che solo l’attuale amministrazione e la Lega Nord hanno avuto il merito, dal 2009 ad oggi, di sistemare.
Una cosa è certa, e la vicinanza all’ex Ministro Kyenge lo conferma: Pistoni riporterebbe indietro di 5 anni l’orologio della città, favorendo ed incentivando sul territorio un’immigrazione incontrollata che non vogliamo e della quale non abbiamo più bisogno.
Gianfrancesco Menani