Clo-AmbrosoliI Commercialisti modenesi colgono l’occasione dell’assemblea annuale per riaffermare i valori della legalità, dell’etica e dei principi morali e deontologici ai quali deve essere ricondotta l’attività professionale. Sarà infatti un incontro pubblico con Umberto Ambrosoli, figlio dell’avvocato milanese che pagò con la vita l’aver agito con onestà e zelo professionale, a precedere i lavori dell’assemblea dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena che si terrà giovedì 8 maggio presso il Teatro Storchi. L’incontro, dal titolo “Etica e professione: l’esempio di Giorgio Ambrosoli” avrà inizio alle ore 16,30 e sarà condotto dal giornalista Lorenzo Frigerio, coordinatore di Libera Informazione.
“Abbiamo scelto il tema dell’etica professionale come fulcro della nostra assemblea di bilancio perché siamo consapevoli che la nostra categoria deve garantire la massima attenzione alla trasparenza ed al rispetto delle regole, esercitando così quella responsabilità civile che fa dei professionisti un argine contro l’illegalità” sottolinea Alessandro Clò, presidente dell’Ordine modenese. “L’assemblea rappresenta un momento istituzionale di grande importanza per il nostro Ordine professionale. In quell’occasione potremo confrontarci sulle problematiche della nostra categoria, stabilmente alle prese con il continuo susseguirsi di novità legislative più o meno rilevanti, che impongono ai professionisti una costante attività di formazione ed aggiornamento. Ma, oltre ai temi più specificamente tecnici, occorre essere preparati anche sui temi etici e deontologici, il cui rispetto fa sì che il buon professionista operi come se fosse un prolungamento delle istituzioni: al servizio del cliente, certamente, ma prima ancora a servizio della società”.

Per queste ragioni l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena ha organizzato un incontro pubblico con l’avvocato Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio Ambrosoli che nel 1979 venne ucciso a causa della sua intransigenza ed onestà come liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona. Il suo esempio sarà portato come emblema di chi ha interpretato la professione all’insegna dell’impegno civile e non solo come semplice attività lavorativa.

(Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena)