Franca-Cerverizzo-2La campagna elettorale è in pieno svolgimento, tutti incontrano tutti, taluni anche a promettere servizi prima da loro stessi avversati. Chi la spara più grossa pensa di essere credibile, ma cosi non è. Trovo in giro anche buone preposizioni che sono vicine alle mie, un’ottica che accomuna e che non mi dispiace. Sintetizzo i punti del mio programma per i prossimi cinque anni.
PER LA CITTA’, PER CRESCERE.
La situazione economica sociale finanziaria del nostro comune, inutile nasconderla, non è adatta per fare promesse che difficilmente potranno essere mantenute.
Occorre senso di responsabilità, legato ad una dose di fiducia al futuro, senza lasciarsi andare a facili promesse elettorali, devastanti per le aspettative che innescano, in modo particolare nei ceti deboli, che giustamente sperano di trovare nei programmi elettorali una soluzione ai problemi, in particolare quelli legati al lavoro e all’occupazione.

LAVORO E’ LIBERTA’.
L’occupazione è la finalità di qualsiasi intervento amministrativo dei prossimi anni.

DISGREGAZIONE SOCIALE.
Sarebbe ingiusto affermare che tutti problemi nascono dal territorio.
Le Amministrazioni Locali pagano le scelte disastrose della politica nazionale, priva di qualsiasi intervento di politica industriale, di piani di risanamento ambientale, ormai succube dei poteri finanziari e del trasferimento dei capitali da produttivi a finanziari.
Non abbiamo crescita interna, causata dai cali ormai devastanti dei consumi.
Il nostro export dà soddisfazioni, ma non basta.
Non ci possiamo fermare a ragionare come siamo arrivati a questo, significherebbe sballottarsi responsabilità senza arrivare al nocciolo della questione.
Guardiamo avanti, avendo chiari gli errori del passato per non ripeterli.

PER CRESCERE.
Ma la gestione della nostra città deve avere il suo corso, non si possono fermare i servizi, le manutenzioni e gli investimenti per migliorare l’arredo urbano, sociale, ambientale che tra l’altro servono a dare un minimo di risposta occupazionale.

COSA POSSIAMO FARE.
La filosofia che ci deve accompagnare non può che basarsi su quattro elementi principali:
A) Spendere meno e meglio, finalizzare ogni singola spesa alla crescita sociale.
B) Tassare il meno possibile i cittadini e le attività produttive, nelle sue moltitudini presenti (Imprese, Artigiani, Commercio, PMI, partite iva ecc ecc.)
C) Controllo dell’evasione fiscale, con tutti i mezzi a disposizione (controlli incrociati, ripristino della commissione comunale tributaria.)
D) Applicazione secca del principio di equità fiscale progressiva.

DA DOVE INIZIAMO.
Innanzitutto si deve conoscere la situazione economica finanziaria del bilancio comunale e della partecipata SGP, dopo le valutazioni che il giudice riterrà opportune e come queste influiranno sui conti pubblici locali.
Si affrontano le Elezioni Amministrative in mancanza del bilancio preventivo 2014 e del consuntivo 2013.

1) UNIONE DEI COMUNI DEL DISTRETTO CERAMICO
Accelerazione delle forme di cooperazione delle Unioni dei Comuni.

Unico corpo vigili urbani, con la ridiscussione dei servizi (tutela amministrativa e stradale del territorio o agenti di pubblica sicurezza?) Assessorati unici (di distretto) per Servizi Sociali, Casa, Industria e Commercio. Indispensabili per creare risparmi e sinergie. Attrazione d’importanti finanziamenti mirati, sia europei che regionali.

2) RIVISITAZIONE HERA
Studio fattibilità finalizzata a risparmio sulle bollette. Gestione pulizia urbana e raccolta rifiuti differenziati. Raccolta porta a porta ed eventuale impiego mano d’opera. Gestione dell’acqua dopo referendum.

3) PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE AMBIENTALE
Ridisegnare il paese, collegamenti, urbani ed extra, virtuosi. Parchi ecologici, rianimare non solo il centro ma anche la periferia. Azzeramento ZTL, utilizzo ed incentivi a navette da parcheggi periferici al centro. No, deciso, alla bretella Campogalliano /Sassuolo.  Rivalorizzazione, ristrutturazione dell’esistente edilizio, con forme  ed incentivi mirati. Senza ulteriori costruzioni.

4) MOSCHEA O CIRCOLO CULTURALE
Non è rimandabile l’affrontare e definire il riconoscimento di un diritto! Nella stessa ottica, senza oneri per il Comune, vanno rivisti i trasferimenti onerosi indirizzati a tutti i luoghi di culto e scuole paritarie.

5) CULTURA
Cinema, teatro, eventi in collaborazione con i comuni confinanti. Quanto sopra si richiama al buon funzionamento dell’Unione e della mobilità. Centri di aggregazione (giovanili, culturali, socializzanti e autogestioni).

6) COMMERCIO ATTIVITA’
Botteghe di vicinato, promozione, qualificazione, tenuta economica da collegare alla vivibilità dei quartieri.

7) PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Semplificazione procedure comunali.

8) ATTIVITA’ SPORTIVE
Favorire la promozione a tutti i livelli senza scopo di lucro.

9) SANITA’ & SOCIALE
Il buon funzionamento del nostro ospedale risente delle problematiche tutte  collegate alle decisioni prese in altri luoghi e con nostra poca proposizione, senologia e non solo, miglior servizio agli utenti (prelievi), tempi d’attesa. Cure e protesi Odontoiatriche ed Oculistiche all’interno della struttura AUSL.

10) AREA DIRITTI
Ogni singolo cittadino ha il diritto di decidere per se stesso, senza che questo arrechi danno al prossimo. L’Ente locale deve, per quanto in sua possibilità, favorirne l’applicabilità.

(Franca Cerverizzo, Candidata Sindaco Lista Civica “SIAMO SASSUOLO”)