violenza-donneIeri sera verso le 21, la Polizia è intervenuta per una lite in famiglia in un appartamento in zona Santa Croce.
Sul posto gli Agenti hanno potuto accertare che il conduttore, solo in casa con in braccio la propria figlia di pochi mesi, aveva precedentemente litigato con la figlia minore della sua compagna.  L’uomo è un cittadino marocchino 41enne e la donna un’italiana 42enne, genitori conviventi della piccola, assieme ai quali abitava la minorenne figlia della sola donna, ossia la protagonista della discussione con l’uomo.
Secondo l’uomo, mentre lo stesso era indaffarato a portare fuori il cane, aveva affidato la piccolina alla figliastra che avrebbe sgridato la sorellina in moda da farlo risentire, da qui la discussione al culmine della quale la ragazza chiamava al telefono la sorella maggiore e usciva di casa con la stessa.

La calma in famiglia è tornata e gli Agenti si sono allontanati.

Due ore dopo, verso le 23,00 la Sala Operativa ha inviato due Volanti al locale Pronto Soccorso dove s’era presentata una minorenne accompagnata dalla madre in seguito a percosse: gli stessi protagonisti del precedente intervento a domicilio.
La donna riferiva che tornata dal lavoro apprendeva dalle figlie della lite culminata in percosse per la 14enne, perciò il ricorso all’Ospedale, inoltre la sorella maggiore riferiva che giunta nell’abitazione cercava di portar via anche la piccolina, ma l’uomo armatosi di coltello da cucina minacciava di colpirla se solo ci avesse provato.
La ragazzina che presentava dei graffi al volto veniva ricoverata in osservazione in pediatria con una prognosi di due giorni.
In questo lasso di tempo la mamma riceveva una chiamata dal convivente che intendeva recarsi in ospedale per “finire quanto iniziato a casa”.

Un equipaggio delle Volanti è rimasto al Pronto Soccorso, mentre un’altra Volante ha accompagnato la donna all’abitazione per poter procurarsi indumenti per la figlia ricoverata e prelevare la piccola.
Con non poche difficoltà l’extracomunitario è stato accompagnato in Questura, dove è stata redatta a suo carico formale denuncia per il reato di minacce aggravate e lesioni.
La madre della ragazzina ricoverata ha poi spiegato di non aver mai denunciato il compagno ma che di fatto era vittima di numerosi maltrattamenti che si estendevano anche alla figlia adolescente e si manifestava intenzionata a procedere nei confronti dell’uomo non appena la figlia fosse stata dimessa dall’ospedale. Inoltre, anche la figlia maggiore si è detta intenzionata a procedere per vie legali.