Presentazione-al-tempioVenerdì 16 maggio alle ore 17.30 vengono presentate e mostrate al pubblico, le recenti acquisizioni ad opera della Fondazione Collegio San Carlo e della Galleria Estense di disegni di Consetti nella sala conferenze della Fondazione San Carlo, via San Carlo 5 a Modena. Interverranno Roberto Franchini, presidente della Fondazione Collegio San Carlo; Stefano Casciu, soprintendente ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia; Maria Elisa Della Casa, responsabile dei Fondi Storici della Biblioteca civica d’Arte Luigi Poletti e Nadia Gasponi, storica del disegno.
Per la somiglianza con la composizione, il disegno acquistato dalla Fondazione Collegio San Carlo potrebbe essere considerato come preparatorio del dipinto La Presentazione al Tempio di Antonio Consetti (Modena 1686-1766) sito nella Cappella del Collegio San Carlo. Vari disegni preparatori per lo stesso dipinto si trovano alla Biblioteca civica d’Arte Luigi Poletti di Modena.
Il disegno a matita e penna a inchiostro bruno del XVIII sec., seconda metà circa, è entrato a far parte nel 2014 della collezione grafica della Fondazione Collegio San Carlo che ha provveduto al suo acquisto presso l’antiquario Pietro Cantore di Modena dopo la segnalazione di Patrizia Curti, storica.
Dalla Donazione Campori della Biblioteca civica d’Arte Luigi Poletti giunge in mostra un altro disegno preparatorio del dipinto La Presentazione al Tempio, insieme a due particolari, interessante testimonianza degli accurati studi da parte del Consetti prima di portare a compimento un’opera.
Cristo cade sotto il peso della croce, disegno a matita e penna a inchiostro bruno, è entrato invece a far parte della collezione grafica della Galleria Estense nel 2013 grazie a un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena concesso alla Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia che ha provveduto al suo acquisto presso un antiquario parigino dietro segnalazione di Catherine Loisel, conservatore del Département des Arts graphiques del Musée du Louvre e studiosa del disegno emiliano. Segnalato come proveniente dalle raccolte del celebre studioso e bibliofilo inglese Seymour de Ricci (Meadowbank, Twickenham, 1881 – Parigi 1942), è attribuito al pittore Antonio Consetti.
Per la somiglianza con il soggetto e la pregevolezza della composizione, il disegno potrebbe essere considerato come preparatorio per una delle 15 placchette in bronzo dorato raffiguranti I misteri dolorosi, gioiosi e gloriosi del Rosario, che impreziosiscono l’altare settecentesco della Beata Vergine del Rosario nella chiesa di San Domenico a Modena.
Al termine della presentazione Patrizia Curti conduce i visitatori nella visita della Cappella dove dimora il dipinto La Presentazione al Tempio, del maestro modenese.
Invito

Antonio Consetti nasce a Modena il 20 febbraio 1686. Il Tiraboschi testimonia una sua attività abbastanza vasta per confraternite e chiese di Modena. Fra le sue opere attualmente reperibili sono la pala con l’Assunta nella chiesa Nuova o del Voto (già in S. Teresa) e, in S. Bartolomeo, i due quadri raffiguranti S. Francesco Saverio che predica agli infedeli e la Morte del santo, e gli affreschi delle navate laterali, eseguiti in collaborazione con Pellegrino Spaggiari di Reggio.
Si tratta di opere di non facile lettura per lo stato di conservazione. Suoi disegni si conservano agli Uffizi. Il Consetti studiò a Bologna, dapprima presso Giangioseffo Dal Sole, poi con Donato Creti. Ritornato a Modena, nel 1720 successe allo Stringa come soprintendente della Galleria Estense; nel 1722 aprì nella sua abitazione un’accademia del nudo che nonostante la protezione del duca Rinaldo d’Este ebbe breve durata per mancanza di allievi. Nel 1729 fu nominato membro aggregato dell’Accademia Clementina di Bologna, segno che godeva di buona reputazione anche fuori della sua città. Nel 1733 fu invitato a Torino presso la corte sabauda, ma declinò l’invito non osando chiederne licenza al duca. Svolse anche un’intensa attività di restauratore per il comune.
Morì a Modena il 23 gennaio 1766.