Si è svolto nella giornata di ieri, 14 maggio, un convegno organizzato dall’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna in collaborazione con la Croce Rossa Italiana sul tema della disciplina del Terzo Settore. L’incontro, che nasce dall’esigenza di supportare il processo di riforma avviato di recente nella CRI, che porterà alla “privatizzazione” delle strutture operative di assistenza presenti sul territorio, ha visto la partecipazione di rappresentanti degli oltre 38mila volontari appartenenti ai Comitati Regionali e Locali della Croce Rossa Italiana di Emilia-Romagna e Lombardia.

Inquadramento civilistico, contabile e fiscale degli ENC (enti non commerciali), requisiti per l’iscrizione all’anagrafe, disciplina fiscale delle ONLUS (organizzazione non lucrativa di utilità
sociale) e modalità di iscrizione e requisiti per ottenere l’accesso al beneficio del 5 per mille dell’IRPEF, sono stati gli argomenti affrontati dai funzionari dell’Agenzia.

Il rappresentante della CRI, ha trattato il tema della gestione dei Comitati Locali della CRI (44 in Emilia-Romagna e 95 in Lombardia), che dal 1° gennaio 2014  hanno assunto personalità giuridica di diritto privato divenendo Associazioni di Promozione Sociale costituite al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o terzi, senza finalità di lucro (non profit).

L’incontro si è concluso con un proficuo dibattito e momento di confronto durante il quale i funzionari dell’Agenzia  hanno risposto ai quesiti posti dai partecipanti all’incontro.