Sassuolo_fa_schifoCari Concittadini,
ci accusano di essere cinici, delinquenziali, stupidi, goliardici, idioti, disfattisti, insulsi, offensivi, mascalzoni. Probabilmente hanno ragione. Sassuolo fa Schifo è provocazione, un bagliore di ragione che tenta di far capire ai sassolesi quanto brutta, disordinata, sporca e immonda sia divenuta la loro, la nostra città. O almeno questa era la nostra intenzione. E ciò non a tutti piace. A noi Sassuolo fa schifo, è indubbio, ma la amiamo con anche i suoi difetti. Non ci sentiremmo infatti a casa senza vedere capannoni abbandonati in ogni dove, segno di una ricchezza, ormai flebile ricordo, rintanata nelle sicure casse dello IOR. Sassuolo ha gli stessi problemi di tanti altri luoghi, ma peculiarità incredibilmente uniche. La gestione politica della città è stata in mano ad incompetenti, quando è andata bene. Ogni progetto promosso dalle amministrazioni, susseguitesi da 20/30anni a questa parte, si è rivelato fallimentare. Il benessere privato che ha tenuto in piedi il paese, pur con le sue incredibili colpe, è scomparso. Viviamo in una città ormai senza entusiasmo, inerte, incapace di reazione e su cui gravano 84milioni di debiti. Le proposte, tante, tantissime ridicole, non ci fanno ben sperare.

Siamo una lista giovane, ma di giovani già stanchi. Tra Caselli e Pattuzzi, sinceramente, non sapremmo veramente chi scegliere. Noi non abbiamo portato alla ribalta grandi slogan, grandi idee, grandi progetti. Vorremmo soltanto che i nostri concittadini, per una volta tanto, non venissero presi per il c…. Desidereremmo che Pistoni dichiarasse di aumentare al massimo possibile tasse, rette e quant’altro nel disperato tentativo di salvare il salvabile e che Caselli affermasse di essere riuscito nella titanica e colossale impresa di far rimpiangere Pattuzzi. Questa città può solo sperare in una ripresa economica che difficilmente ci sarà, ma ha innanzitutto bisogno di un’amministrazione umile, che abbia pochi grilli per la testa, e che non pubblicizzi progetti faraonici, stupidi (il fablab, i campi agricoli verticali o le officine della creatività) o irrealizzabili (il mitico turismo sassolese).

Sassuolo ha bisogno di sperare, di credere nelle eccellenze del volontariato a ogni livello, uniche realtà funzionanti, e funzionali, che ormai si sono sostituite alle istituzioni. Questa città ha bisogno di un’amministrazione non arrogante, capace di stare coi piedi per terra e di dire come realmente stanno le cose. Altrimenti varrà sempre il detto della nostra candidata di punta: «Con 84milioni di debito che c…. pensate di fare?».

(Lista Sassuolo fa schifo)