Il Comune di Vignola plaude l’iniziativa portata avanti da 5 aziende del settore meccanico del territorio che si sono unite in un consorzio creando così VMech, una società consortile a responsabilità limitata nata attorno ad un progetto di lungo periodo in grado di superare la logica della mera filiera produttiva. Le aziende che ne fanno parte sono P.M. spa di Marano, Officine Graziosi snc e Sarm srl di Vignola, Ugolini Meccanica srl e Officina Maccaferri srl di Savignano, imprese che occupano in tutto circa 190 dipendenti e generano un volume d’affari complessivo vicino ai 32 milioni di euro. In aprile, queste cinque aziende hanno dato vita, grazie a Cna, alla società consortile VMech, la quale già a luglio mira a diventare effettivamente operativa, soprattutto verso i mercati del Nord Europa, dove la meccanica di precisione di alta qualità è molto richiesta.
Da un punto di vista operativo, il consorzio, che si avvale della collaborazione, oltre che di Cna – alla quale sono associate le imprese partecipanti – anche di LS LexJus Sinacta, mira a realizzare vantaggi operativi attraverso lo sviluppo di iniziative in grado di contribuire alla crescita e all’affermazione internazionale delle imprese, coordinandone le attività, con riferimento non solo all’export, ma anche all’importazione delle materie prime e dei prodotti semilavorati.
“E’ un’ottima cosa che sul nostro territorio sia nato un consorzio di aziende del settore meccanico – dichiara il sindaco di Vignola Mauro Smeraldi – secondo il principio “l’unione fa la forza”. Il Comune non può che approvare questo neonato progetto e cercare di sostenerlo in tutti i modi possibili. Riteniamo che unirsi in un consorzio per raggiungere obiettivi che nessuna impresa da sola sarebbe in grado di ottenere sia un eccellente metodo per evolversi e uscire dalla crisi e un ottimo esempio per le tante piccole e medie imprese che da sempre costituiscono il tessuto economico del nostro territorio. E’ nostra convinzione che in questo momento di recessione economica, con i relativi problemi per ciò che riguarda la disponibilità delle risorse necessarie per sviluppare questi progetti, il consorzio sia uno strumento giuridico che va oltre il contratto di rete per riposizionarsi sul mercato estero e consolidare la propria attività produttiva e pertanto il Comune sosterrà questo progetto garantendogli il massimo sostegno”.