Si terrà il prossimo 3 luglio l’incontro tra amministrazione comunale, Aimag ed Azienda USL per definire le modalità operative per dare avvio al più presto alla “sperimentazione” della metodologia proposta a suo tempo dal comitato tecnico\scientifico per risolvere il problema delle fibre di amianto presenti nella rete acquedottistica di Carpi. Nei giorni scorsi è giunto anche un parere dell’Istituto Superiore di Sanità al riguardo, nel quale si chiede appunto che l’Azienda USL definisca insieme al gestore (Aimag) ed al Comune i dettagli tecnici prima dell’avvio della sperimentazione stessa. Ricordiamo che la soluzione individuata dai tecnici consiste nell’addizionare con una sostanza di origine naturale l’acqua, per permettere la creazione di una pellicola di carbonato di calcio intorno alle tubature interrompendo così il rilascio delle fibre di amianto dalle medesime.
Il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli rimarca che questa problematica è una delle priorità che l’amministrazione comunale neo eletta intende perseguire. “La nostra volontà – spiega – è quella di risolvere in modo definitivo questo problema con la completa sostituzione delle tubature in cemento\amianto presenti nella nostra rete. Il tema è quello però del reperimento delle risorse economiche necessarie per la sostituzione di circa 220 km di tubature con tempistiche medio-lunghe e dunque dell’individuazione di soggetti che possano aiutarci nel realizzare questo progetto; ho anche l’intenzione di predisporre un piano per la sostituzione delle tubature da presentare alla città entro il mese di settembre, e per questo mi impegno a chiedere uno sforzo alla struttura tecnica del Comune e di Aimag per la redazione di uno studio di fattibilità, che individui anche modalità che portino al reperimento delle risorse necessarie”.
Da oggi la sezione Tracce di amianto nella rete idrica sulla home page del sito Carpidiem pubblica i documenti che saranno la base di discussione nell’incontro di giovedì prossimo.