autostrade_traffico2La scarsa abitudine ad effettuare lunghi viaggi, da parte della maggior parte degli automobilisti, richiede una precauzione di base: prepararsi con un adeguato periodo di riposo al viaggio per evitare che si presentino degli accenni alla sonnolenza mentre si è alla guida con una conseguente alterazione del livello d’attenzione e possibilità di reazioni troppo lente agli imprevisti. Le statistiche evidenziano che, ogni anno, la percentuale degli incidenti stradali che si possono imputare alla stanchezza di guida fluttua attorno al 20% del totale. Lo ha ricordato il dott Giuseppe Pottocar direttore dell’Automobile Club Modena. Il tutto è da imputarsi alla riduzione del tempo di reazione, della soglia d’ attenzione e di quella di concentrazione. La velocità con cui il cervello elabora i dati acquisti e la qualità dei processi decisionali, fa si che le reazioni siano abbastanza lunghe. Ad essere più a rischio è chi guida a lungo e senza soste, chi si mette al volante tra mezzanotte e le 6 del mattino e chi parte subito dopo pranzo. Cosa fare per ridurre il pericolo d’ essere vittime di un colpo di sonno che spesso arriva in modo subdolo.
Bisogna evitare pasti abbondanti prima del riposo e durante il viaggio.
Dormire a sufficienza prima del viaggio, ma non solo nella notte precedente.
Limitare, meglio annullare: il consumo di alcol, nicotina, caffé o altre bevande eccitanti nelle ore precedenti il riposo.
Evitare di iniziare un viaggio dopo un’intensa giornata di lavoro o quando si è particolarmente stanchi.
Se possibile, condividere con altri la guida durante il viaggio con un massimo di 2 ore continuative.
Mantenere l’abitacolo ben areato, con un particolare riguardo alla testa.
Fare una sosta di almeno 10 minuti ogni due ore consecutive alla guida.
Se comunque la sonnolenza si fa sentire, fermarsi subito e, se possibile, fare un pisolino, non oltre i 20 minuti, in luogo fresco.
E’ meglio partire con qualche ora di ritardo piuttosto che compromettere l’intera vacanza (e mettere in pericolo la nostra integrità e quella di chi viaggia con noi) a causa della stanchezza. Se credete che la sonnolenza non sia tale da impedirvi di guidare tenete invece presente l’aiuto in più che vi può essere offerto dal caffé e scoprite come usarlo per darvi una sferzata di energia durante il viaggio!