L’aumento di capitale per 80 milioni di euro, deciso dai soci di Ferretti Group, rappresenta indubbiamente una buona notizia. Lo è perché da un lato segnala ulteriormente la volontà, in particolare da parte del socio di maggioranza, di perseguire un investimento chiaramente di carattere industriale, dall’altro perché garantisce le risorse necessarie al presente ed al futuro di una importante eccellenza italiana.
La volontà dichiarata di voler sviluppare un nuovo piano industriale di rilancio e crescita va esattamente nella direzione da sempre invocata dal sindacato. Ora è urgente aprire il confronto sul piano industriale affinché questo sia integrato con quanto già concordato nei mesi scorsi tra Filca – Feneal – Fillea e Azienda.
Infatti, con l’accordo sottoscritto a febbraio 2014 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si indicava un percorso della durata di quattro anni che prevede impegni da parte di tutti i soggetti presenti a quel tavolo: Ferretti SpA, Organizzazioni Sindacali, MiSE, Regione Emilia Romagna e Comune di Forlì.
Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil ritengono a questo punto necessario attivare il tavolo di monitoraggio istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico per confermare quanto a suo tempo concordato ed avviare fin da subito il confronto a livello di gruppo per rilanciare l’attività, sviluppare le aree commerciali emergenti e strategiche del mercato mondiale, sviluppare nuovi prodotti, nuovi processi e nuove tecnologie.

(Feneal Uil – Filca Cisl – Fillea Cgil, V. Delicio – P. Acciai – L. Giove)