100-anni2013 A fine 2013 a Bologna vivevano 238 centenari, il 16,1% in più rispetto al 2012. Nel solo 2013, 103 persone hanno spento le 100 candeline, la persona più anziana sotto le due torri è una donna di 108 anni, bolognese doc, risiede in città dalla nascita. I “super-nonni” abitano soprattutto nel centro storico e nella prima periferia. La vita media a Bologna è di 80,4 anni per gli uomini e di 85,1 anni per le donne.A fine 2013 nella nostra città un residente su quattro ha più di 64 anni (26%); si tratta di 99.936 anziani, in gran parte donne (60%). In particolare quasi un abitante su 10 ha già raggiunto o oltrepassato gli ottant’anni (9,1%, in valore assoluto oltre 35.000 persone).
La rilevanza della componente anziana a Bologna, pur recentemente mitigata da una ripresa della natalità e da una immigrazione con una significativa presenza di persone giovani, è un fattore strutturale di lungo periodo.
Il capoluogo emiliano infatti è da tempo interessato da un processo di invecchiamento della popolazione, che ha visto raddoppiare i “grandi anziani” di ottant’anni e oltre, passati in poco più di un quarto di secolo dai 17.260 del 1986 ai 35.094 del 2013.
Fra i grandi anziani una presenza significativa è senza dubbio quella dei centenari.
L’aumento della presenza di bolognesi che hanno compiuto o superato il secolo di vita mostra una progressiva
accelerazione nell’ultimo decennio: nel 2006 i centenari in città hanno oltrepassato per la prima volta le 100 unità, sono quasi raddoppiati nel 2012 (205 persone) e hanno raggiunto il massimo di 238 residenti alla fine del 2013 (+16,1% rispetto all’anno precedente). Protagoniste le donne che rappresentano l’81,5% di chi ha vissuto un secolo e oltre (194 donne a fronte di 44 uomini). La maggior parte dei centenari è vedovo/a (82,8%), i celibi e le nubili sono il 13%, il 3,8% sono coniugati/e, mentre i divorziati/e sono appena lo 0,4%.

2. 1913, un’ottima annata: in 103 hanno spento le 100 candeline
Indubbiamente il 1913 è una “classe di ferro”: nel 2013 infatti ben 103 residenti nati in quell’anno hanno raggiunto il traguardo del secolo di vita, un record. La classe dei neocentenari non è mai stata così numerosa: nel 2012 hanno compiuto 100 anni 89 persone e nel 2011 ancora meno (81). Considerando la distribuzione degli ultracentenari per singolo anno di età alla fine del 2013, sono 58 i 101enni, 40 abitanti hanno raggiunto i 102 anni, 22 i 103, 9 hanno computo i 104 anni, in 3 hanno spento 105 candeline, infine sono 2 i 106enni. La persona più anziana sotto le due torri è una donna di 108 anni: è una bolognese doc,
residente in città dalla nascita.

3. I “super-nonni” abitano nel centro storico e nella prima periferia
I residenti con un esistenza secolare sono per il 66,8% persone nate a Bologna e provincia; l’unico cittadino straniero è originario del Bangladesh e vive nel quartiere San Vitale.
Per quanto riguarda la distribuzione sul territorio i centenari risiedono in prevalenza nelle zone semi-centrali (al confine con la cinta muraria) e nel centro storico, dove si contano 8 centenari ogni 10.000 abitanti e si arriva a 11 nelle zone Marconi e Malpighi. In termini assoluti il quartiere San Vitale ospita ben 39 persone che hanno superato il secolo di vita (di cui 30 sono donne); quasi tutti abitano nella zona San Vitale (31). Nel quartiere Santo Stefano risiedono 37 centenari (di cui 22 nella zona Murri) e 34 abitano nella circoscrizione Saragozza (di cui 21 a Costa-Saragozza). Ragguardevole anche la presenza nella zona Mazzini con 25 persone di cent’anni e oltre.

4. La vita media a Bologna: 80,4 anni per gli uomini e 85,1 anni per le donne
La crescente longevità a Bologna è confermata dall’allungamento della speranza di vita alla nascita (o vita media) avvenuta nell’ultimo trentennio, che ha registrato un aumento pari a 8,5 anni per i maschi e a 7,3 anni per le femmine.
La speranza di vita alla nascita a Bologna è pari a 80,4 anni per gli uomini e 85,1 anni per le donne (dati 2009-2011); un valore superiore sia a quello regionale (79,7 anni per i maschi e 84,6 anni per le femmine) sia all’aspettativa di vita nazionale (pari a 79 ani per gli uomini e 84,6 per le donne) che è una delle più elevate tra i paesi dell’Unione Europea.