A fine agosto, la capogruppo di Grande Reggio-Progetto Reggio, Cinzia Rubertelli, ha presentato una mozione per impegnare la Giunta in un progetto sul futuro del decentramento amministrativo, dopo l’abolizione degli organi di rappresentanza elettiva delle circoscrizioni.

«Condividiamo in pieno le ragioni di riduzione dei costi della macchina pubblica che, quattro anni fa, condussero il Governo a questo provvedimento – dichiara la Rubertelli – Ma se è vero che le circorscrizioni sono state spesso relegate al ruolo di doppione partitocratico della maggioranza di governo della città, è altrettanto vero che le finalità dichiarate dal legislatore, all’atto dell’istituzione di questi organi, sono ancora pienamente condivisibili e non abrogabili: promuovere la più ampia partecipazione democratica e sensibilizzare la politica sulle problematiche dei quartieri e delle frazioni».

Per questo, nel documento depositato, la consigliera dell’alleanza civica oltre a chiedere alla Giunta «di adeguare a questa novità lo Statuto e i regolamenti comunali, abrogando innanzitutto quello specifico delle circoscrizioni», chiede che «con urgenza si progetti e implementi un nuovo modello di gestione territoriale che rafforzi il rapporto con la cittadinanza e le comunità locali, in forma più partecipativa».

Conclude la Rubertelli indicando gli indirizzi fondamentali di questo nuovo modello: «Da una parte le nuove tecnologie possono rappresentare uno strumento strategico per garantire trasparenza, informazione e dialogo con il massimo contenimento possibile dei costi. Dall’altra, non dimentichiamo che sul territorio permangono diversi servizi decentrati e professionalità di dipendenti dell’Amministrazione che potrebbero essere meglio valorizzati in un’ottica di partecipazione diffusa».