Dall’11 settembre al 2 ottobre, presso la Residenza al Trattamento Protratto “Villa Bianconi” a Calcara di Crespellano (BO) torna, con la seconda edizione, la rassegna “MoviMenti – Teatri della Salute”, iniziativa nata dalla collaborazione tra Cooperativa Sociale Ambra e Associazione Arte e Salute Onlus, volta promuovere il benessere individuale e sociale di chi vive disagi psichici.

La rassegna avrà inizio giovedì 11 settembre alle ore 21 con lo spettacolo “ColLIGAmenti” di Enrico Vagnini, a cura del Gruppo Teatrale Tabù? e dell’Associazione E Pas Temp Onlus. Un percorso di lotta per superare rifiuto ed emarginazione visto attraverso le forme d’arte di due artisti differenti: Antonio e Luciano Ligabue.

Secondo appuntamento, giovedì 18 settembre con una serata ricca di sorprese a cura dell’Associazione Arte e Salute Onlus. A partire dalle 19, sarà possibile partecipare al laboratorio “Impariamo a costruire i burattini” con i maestri costruttori diretti da Sandra Pagliarani. Alle 20, merenda per tutti e a seguire, alle 21, andrà in scena lo spettacolo “Pollicino” di Valeria Frabetti, prodotto in collaborazione con La Baracca Testoni Ragazzi.

Giovedì 25 settembre, alle 21, la Compagnia Il Dirigibile presenterà “Matto Gradimento” di Michele Zizzari, spettacolo che prende spunto dalle risposte di un questionario anonimo che il DSM di Forlì ha sottoposto ai suoi utenti, e che denuncia la persistenza dei pregiudizi nei confronti della sofferenza mentale.

La rassegna si concluderà giovedì 2 ottobre con lo spettacolo “Epistole – lettere d’amore di amanti celebri” del Laboratorio di Villa Bianconi, a cura di Gabriele Tesauri e Cinzia Pietribiasi, che andrà in scena alle ore 19. In un percorso che si perde tra le sale e il giardino della bellissima villa palladiana, gli ospiti della struttura leggeranno e interpreteranno alcune lettere di celebri innamorati.

Al termine dello spettacolo, è previsto un buffet di saluto.

L’iniziativa è resa possibile grazie ai Dipartimenti di Salute Mentale delle AUSL di Imola, Bologna e Forlì che hanno creduto nel progetto cogliendone il valore e sostenendo la nascita e la creazione delle compagnie teatrali di ciascun Dipartimento.