euro-denaroNavigava sul web soffermandosi nei principali siti di annunci scegliendo con attenzione quelli che proponevano la vendita di beni a prezzi non convenienti: per lui infatti non era un problema giacché pagava quanto acquistato rifilando soldi falsi agli inserzionisti. Così ha fatto nei confronti di una 35enne di Campagnola Emilia, nella bassa reggiana, che aveva pubblicato l’annuncio concernente la vendita di un iPhone 5S a 500 euro. Incontratosi con la ragazza ai primi di settembre ha rifilato ala stessa 5 pezzi da 100 euro falsi per poi sparire nel nulla. Nessun riferimento per poter rintracciare l’acquirente con la vittima che comunque denunciava l’accaduto ai Carabinieri del paese. Sabato sera però la sorte ha giocato a sfavore del furbastro che è stato notato a Rio Saliceto proprio dalla 35enne che aveva raggirato rifilandole 500 euro falsi. La donna ha immediatamente chiamato i carabinieri di Campagnola Emilia che subito intervenuti sono riusciti a fermare il giovane identificato in un cittadino indiano di 22 anni abitante a Gonzaga. Sottoposto ai dovuti controlli il giovane è stato trovato in possesso di 11 banconote false da 100 euro l’una per un totale di 1.100 euro nonché dell’iPhone 5 S che aveva acquistato con soldi falsi dalla 35enne reggiana a cui lo stesso telefono sarà restituito. La perquisizione presso l’abitazione del giovane indiano consentiva ai carabinieri di suffragare la responsabilità del giovane con il rinvenimento di una serie di ricevute concernenti acquisti sul web saldati con soldi falsi e soprattutto una lista di inserzionisti da colpire. Alla luce dei fatti il giovane veniva dichiarato in arresto. Questa mattina comparirà davanti al Tribunale di reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate. I Carabinieri reggiani alla luce dell’accaduto e considerata anche la oramai consolidata spendita di banconote false in provincia di Reggio Emilia, colgono l’occasione per sensibilizzare per i cittadini che possono prendere spunti dagli allegati consigli forniti dai Carabinieri per evitare di ricevere danaro falso e per questo senza alcun valore.

CONSIGLI DEI CARABINIERI SU COME RICONOSCERE I SOLDI FALSI

Come e’ noto le sette banconote in euro sono identiche in tutti i paesi dell’area Euro e hanno corso legale in tutti gli Stati aderenti all’unione monetaria dal 1° gennaio 2002. Sul fronte (recto) delle banconote sono raffigurate finestre e portali che simboleggiano lo spirito di apertura e cooperazione che anima l’Europa e le 12 stelle dell’Unione Europea che rappresentano il dinamismo e l’armonia dell’Europa contemporanea. Sul retro (verso) di ciascuna banconota è raffigurato un ponte ispirato allo stile architettonico di un periodo della storia dell’arte europea diversa per ogni singolo biglietto.

1.      il nome della valuta scritto in caratteri latini (EURO) e greci (EYPO);

2.      la firma di Willem F. Duisenberg, Presidente della Banca centrale europea;

3.      Bandiera dell’Unione Europea;

4.      il simbolo © indicante la tutela del diritto d’autore;

5.      l’acronimo della Banca centrale europea nelle cinque lingue ufficiali della Comunità europea (BCE, ECB, EZB, EKT, EKP).

Le banconote Euro sono caratterizzate da molteplici elementi di sicurezza. Per riconoscere immediatamente la loro genuinità è consigliabile attenersi a quattro regole base: toccare, guardare, muovere, controllare. E’ importante verificare tutte le caratteristiche di sicurezza confrontando, eventualmente, la banconota sospetta con un ‘altra di pari valore e sicuramente genuina.

Toccare la banconota:

La stampa calcografica (particolare tipo di stampa a rilievo) è presente in diverse aree delle banconote genuine (acronimo della Banca centrale europea nelle cinque lingue ufficiali della Comunità Europea, cifre indicanti il valore nominale delle banconote e motivi architettonici delle finestre e dei portali) ed è facilmente percepibile al tatto grazie al suo caratteristico effetto di rilievo. Inoltre, lungo i bordi delle banconote da 200 € e 500 € sono stati inseriti speciali elementi tattili ideati per i non vedenti.

Guardare la banconota controluce

Tenendo la banconota controluce è possibile vedere:

1. registro recto-verso;

2. filigrana;

3.  filo di sicurezza microscritto.

Muovere la banconota:

Per i tagli piccoli (5,10 e 20 €uro) sul fronte (recto) della banconota è presente una striscia olografica. Muovendo la banconota è possibile osservare alternativamente il simbolo dell’euro (€) in colori brillanti o il valore nominale (5, 10, 20).  Sul retro (verso) della banconota è presente una striscia iridescente. Muovendo il biglietto, la striscia brilla per effetto della luce.

Per i tagli grandi (50,100, 200 e 500), sul fronte (recto) della banconota è presente una placchetta olografica. Muovendo la banconota è possibile osservare alternativamente le cifre indicanti il valore nominale (50, 100, 200, 500), il motivo architettonico riprodotto sul biglietto o il simbolo dell’euro (€). Sul retro (verso) della banconota è stato utilizzato un inchiostro otticamente variabile (Optically variable ink). Le cifre indicanti il valore nominale (50-100-200-500).

Controllare le banconote:

Mediante l’uso di una lente d’ingrandimento o di un lentino contafili è possibile vedere delle sottili iscrizioni (microcaratteri), che devono risultare nitidi e non sfocati. Sono presenti sia sul fronte (recto) che sul retro (verso) delle banconota.

Osservando le banconote genuine alla luce ultravioletta (lampada di “Wood”) è possibile verificare le seguenti caratteristiche:

§  la non fluorescenza della carta;

§  la presenza delle fibrille luminescenti (pagliuzze colorate inserite casualmente nell’impasto della carta ed aventi colorazione rossa, blu e verde);

§  le particolari reazioni degli inchiostri (cambiamento di colore) utilizzati per riprodurre determinati elementi grafici delle banconote

 

Per prevenire e reprimere i reati concernenti la contraffazione e la falsificazione di banconote, monete e qualsiasi altro mezzo di pagamento, nell’Arma dei Carabinieri opera dal 1992, con competenza nazionale, il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria (CC AFM) da cui per l’appunto pervengono i suddetti consigli utili per individuare agevolmente i principali elementi di sicurezza presenti nelle banconote e monete euro.