“La sicurezza a Modena è un problema reale, non di percezione”. Prende a prestito questa frase pronunciata dal sindaco Confesercenti Modena per manifestare il proprio apprezzamento, riguardo la volontà del primo cittadino di affrontare quella che è a tutti gli effetti diventata un’emergenza per la città. “Le proposte che ha avanzato sono dal nostro punto di vista un segnale importante che risponde a quanto cittadini, imprenditori e noi chiediamo ormai da tempo in termini di prevenzione e repressione. Resta chiaro però che un giudizio più complessivo sugli interventi prospettati verrà espresso alla luce dei risultati conseguiti”.

Nel definire “Significativo”, il cambio di passo previsto in termini di presidio del Territorio, Confesercenti evidenzia che comunque, “Restano aperte altre questioni, la cui soluzione non dipende dal Comune, quanto piuttosto dallo Stato. Che va sensibilizzato, anche coinvolgendo una pluralità di soggetti tra cui le associazioni di categoria, sulla necessità di: adeguare organici e i mezzi delle forze dell’ordine a Modena; potenziare l’attività investigativa  in generale ed in particolare nella lotta alle mafie profondamente radicate nel nostro tessuto economico e sociale come per altro evidenziato anche pure dall’intervento del Presidente della commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi. Siamo consci dei problemi di finanza pubblica, di esigenza di razionalizzazione della spesa. Riteniamo però che questo non possa andare a discapito della sicurezza e che per questa ragione si debbono trovare risorse necessarie e soprattutto adeguate”.

Confesercenti poi rivolge nuovamente il suo sguardo al piano locale. “Il sindaco ha perfettamente individuato le aree a rischio della città sulle quali è necessario intensificare il presidio, le medesime su cui insistiamo da tempo: in centro, soprattutto negli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, in Zona tempio, in alcune della periferia, particolarmente degradate, nelle frazioni e in prossimità di edifici abbandonati. L’attività di polizia in questo caso è importante, ma ancor di più lo è la bonifica, il recupero e la riqualificazione delle strutture dismesse e in abbandono. Un’azione che va si a vantaggio della collettività come pure dell’attrattività cittadina Tema, questo, che vogliamo porre all’attenzione del Sindaco con forza perché riteniamo ci sia molto c’è da fare al riguardo”.

“Come riteniamo indispensabile – altro argomento secondo Confesercenti connesso a quello precedente – un intervento volto a debellare l’accattonaggio, dal centro storico alle aree di parcheggio, etc. finalizzato ad un maggior decoro cittadino. Il rilancio della città, della sua attrattività anche turistica passa anche attraverso una politica della sicurezza più incisiva rispetto al recente passato. Attendiamo fatti concreti ora, e vedere se la direzione intrapresa dal sindaco è quella giusta”.