circo-giocolieri“In merito ad alcuni articoli apparsi sulla stampa locale sulla manifestazione svoltasi domenica 28 settembre fuori dal Circo Darix Martin a Sassuolo, riteniamo necessario fare alcune precisazioni.

In primo luogo temiamo che da tali articoli possa emergere l’idea fuorviante di un nostra presa di posizione ideologica avversa al circo e a chi vi lavora. Non esiste nulla di più falso: riteniamo le esibizioni di giocolieri, illusionisti, trapezisti, equilibristi e clown espressioni artistiche degne della massima ammirazione.

Noi siamo contrari alla detenzione e allo sfruttamento degli animali in tali strutture, per i motivi più volte ricordati e che peraltro trovano riscontro nelle linee guida della Commissione Scientifica CITES del Ministero dell’Ambiente.

L’arte e l’abilità degli artisti umani sono dei valori importanti, ma non possono esserlo l’uso, la doma e l’asservimento degli animali costretti ad esibirsi nei circhi.

Per nessun animale il circo, con le sue gabbie e il palcoscenico, è un ambiente naturale: tutti gli animali nei circhi passano la loro intera vita sui camion che li trasportano e nelle gabbie in cui vengono segregati quando il circo si ferma, salvo essere costretti ad esibirsi in esercizi spesso profondamente contrari alla loro natura e fisiologia.

Riteniamo tali pratiche inaccettabili sul piano etico, scientifico e culturale e siamo convinti che nessuno spettacolo con tali requisiti posso aspirare ad avere “funzione sociale”.

Da questo presupposto nasce la proposta di un’indispensabile riforma legislativa che vieti, come avviene in numerosi paesi sia in Europa che nel resto del mondo, l’utilizzo degli animali nei circhi, valorizzando il talento degli artisti umani che possono davvero arricchire sul piano culturale e sociale questo spettacolo.

La LAV ha l’obiettivo prioritario di stabilire un dialogo costruttivo con i propri interlocutori improntato al massimo rispetto delle altrui posizioni; gli atteggiamenti riportati dai quotidiani sono assolutamente alieni alla nostra condotta, per questo prendiamo le distanze da chiunque abbia proferito insulti nei confronti degli spettatori con cui si è trovato ad interloquire”.

(LAV Modena)