carabinieri-bo-s-ruffinoI Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo hanno denunciato un 25enne moldavo, residente a Bologna, per furto aggravato. Fermato qualche sera fa in via Toscana durante i consueti servizi di controllo del territorio, il giovane era stato trovato in possesso di un apparecchio elettronico assemblato artigianalmente e alimentato da tre batterie di cui non era stato in grado di fornire una valida spiegazione sull’utilizzo, dicendo semplicemente di trovarsi lì perché stava cercando una sua amica meretrice. Sequestrato l’oggetto e sentiti alcuni commercianti della zona, i Carabinieri erano venuti a conoscenza che da un distributore automatico collocato sulla parete esterna di una farmacia situata in via Toscana erano state asportate sei confezioni di profilattici probabilmente con qualche strumento in grado di eludere il meccanismo di rilascio dei prodotti senza inserire il denaro e ancora più grave, senza lasciare alcun segno di effrazione sul macchinario. Ad incastrare definitivamente il 25enne, oltre ai preliminari accertamenti svolti dagli inquirenti, ci hanno pensato le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza di una banca che in due occasioni lo avevano ripreso mentre armeggiava sul distributore di profilattici. Il dispositivo sequestrato potrebbe essere il cosiddetto “Emp Jammer”, un disturbatore di frequenze apparso recentemente in altri contesti delittuosi (furti ai cambiamonete, alle slot machines etc…) commessi sul territorio italiano.